Motivi per cui interrompere un rapporto sentimentale

9 Giu

Sabato, di buon ora già in macchina. Cerco di prendere il ritmo del respiro del mattino ascoltando IV dei MAHOGANY RUSH. Parte IT’S BEGUN TO RAIN…

…mi faccio prendere dall’entusiasmo e mi dico a voce alta,” il IV dei MAHOGANY RUSH è bello almeno quanto il IV dei LED ZEPPELIN!”. Il suono delle mie parole mi riporta sulla terra, mi guardo in giro, non mi ha sentito nessuno. Bene. Spendo la mattina con Brian, non andiamo a Ninetyland, sono troppo stanco, non ho voglio di girare ulteriormente. Mentre Brian mi parla, intavolo un confronto via sms con Liso. Gli scrivo “Mi ascolto i MAHOGANY RUSH e mi sento un alieno…a parte me, te e forse Trombetti, ma chi è che si ascolta roba del genere?FRANK MARINO is god” .

MAHOGANY RUSH

Paolino mi risponde “Absolutely! Sto ascoltando JEFF BECK. Discografia difficile. Tu cosa consigli?” Replico:”Discografia difficilissima! Non c’è un disco veramente bello. TRUTH è quello storico, poi ROUGH AND READY del 71, JBG del 72, BBA Live 1973 in Giappone, BLOW BY BLOW del 75. Lascio stare le ultime cose perché tu e Piccagliani dite che sembra BEPPE MANIGLIA…”

Verso la mezza riparto, ho appuntamento con la groupie alla Coop. Sul car stereo TALES OF THE UNEXPECTED sempre dei MR. All’altezza di GAVASSAE sono così preso dal pezzo STORIE DELL’INASPETTATO che sbaglio raccordo e mi infilo in quello che di solito prendo per andare a lavorare.; così mi tocca proseguire fino a San Maurèsi e tornare indietro… va mo là che la musica mi fa un bell’effetto….

Spesa alla Coop e ritorno alla domus saurea. Finalmente il pranzo! Io e la groupie mangiamo mentre ci sentiamo il terzo cd di KEYS TO ASCENSION, il cofanetto live 1996 degli YES… GOING FOR THE ONE, TIME AND A WORD, CLOSE TO THE EDGE, TURN OF THE CENTURY, AND YOU AND I…la groupie adora quella roba…

Finito il tutto metto sullo stereo LOVE BEACH degli ELP. Mentre parte l’intro a ALL I NEED IS YOU davanti allo stereo mi agito come fossi HERBERT VON KARAJAN davanti a una orchestra. Seguono gli altri pezzi. All’altezza di THE GAMBLER la groupie viene nello studiolo, s’avvicina all’impianto stereo, prende in mano il cd…“Ah, sarebbe questo LOVE BEACH? Lofi!”. Non riesco a credere alle mie orecchie, ma come…”Tu quoque, Saurae, groupie mea!”. Obnubilato e confuso mi aggiro per casa con la testa bassa. Anche lei, ma cazzo. “Ma ascolta qui, questa è FOR YOU, non ti piace?” “Mmh..“Senti, questa è CANARIO…” “Sembra CELEBRATION della PFM…”

L’impulso è quello di fare le valige e andarmene da casa, ma poi do un’0cchiata agli scaffali pieni di CD…e chi se la sente di rivuotarli per l’ennesima volta? Così, in preda alla depressione,  mi bevo un doppio bourbon…visto l’occasione un Souther Scomfort, e mi mi butto sul letto.

La sera passa in modo neutro, cerco di starle lontano, non riesco nemmeno a guardarla negli occhi. Non le piace LOVE BEACH…la mia vita è rovinata.

Verso mezzanotte vado a letto, timidamente,  con lo sguardo da piccolo fiammiferaio, le chiedo ” “Ma ti piace almeno FRANK MARINO?” “E lei “Ma è roba che ascoltate solo te, Picca e Lisoni!” e torna a leggere LULLABY di BARBARA BARALDI.

Infierisce pure. Mi raggomitolo in preda alla disperazione…

Uomo triste nel letto

Rimango in quella posizione per un paio d’ore, ma non riesco a dormire, così, sconfitto, mi alzo, vado nello studiolo, scelgo un cd dei CACTUS, mi infilo le cuffie e mi immergo di nuovo nel liquido amniotico, lì nella pancia di mater musÄ­cae…

cactus

21 Risposte to “Motivi per cui interrompere un rapporto sentimentale”

  1. tiziano's ( the best guitar in Zianigo) 09/06/2013 a 11:46 #

    ..Tim,scusa ma te le vai a cercare.Intanto ….tra moglie e marito,o tra chitarrista e groupie non mettere in mezzo……”Love Beach”.Mi sa che questa di “Love Beach” la tua è quasi un’ossessione.Brava la tua “groupie” ad ascoltare e a farsi piacere (caso unico tra le nostre “groupie”?) tutte quelle tonnellate di “Yes”,a pranzo poi.Gruppo che adoro comunque.La mia invece si limita a Marco Mengoni…………

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  2. lucatod 09/06/2013 a 12:31 #

    Effettivamente avere una compagna con simili gusti musicali , oltretutto una JPJ al femminile , non è mica da ridere , beato te che comunque puoi discutere sulla validità di certi album o gruppi , la maggior parte si limita ad ascoltare in tv , rotture di balle come quelle elencate da Tiziano .
    Ma è anche vero che può capitare di rimanerci male quando un opera a noi particolarmente cara viene liquidata così senza troppi scrupoli … a me è successo mooolte volte …

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  3. Danilo63 09/06/2013 a 14:34 #

    Caro Timoteo, dì alla Saura che siamo in quattro ad ascoltare i Mahogany Rush, così almeno possiamo fare una briscola…

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  4. mauro bortolini 09/06/2013 a 14:37 #

    Non credo per nulla a quello che hai scritto su Beck, Tim!
    La tua é una provocazione senza dubbio.

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  5. The Ghost Of BR 09/06/2013 a 17:29 #

    Divertenti le tue considerazioni sulla vita di coppia Tim…con annessa colonna sonora di pregio! Dunque: a proposito di MAHOGANY RUSH, non credere che di quel signor chitarrista che li presiedeva freghi qualcosa solo a te e a G.Cincinnato Trombetti; mi risulta che in Italia qualche fan l’avessero, c’è molto altro di immeritatamente sottovalutato nel nostro paesello. Mi sto riascoltando la solista di Frank Marino declamare l’eroico World Anthem, e non posso che condividere la tua passione a riguardo. JEFF BECK: capisco la tua “provocazione”, ma TRUTH è universalmente considerato un classico del rock, e tale rimane. Comunque non è obbligatorio condividere le opinioni della maggioranza, se un disco acclamato non finisce di piacere. YES, li ho sempre seguiti e stimati, solo che non riuscirò mai a capire tanti soloni del progressive che li incensano per poi denigrare gli ELP, quando con differenti caratteristiche, entrambi rappresentano ai massimi livelli il versante tecnicistico ed estetizzante di quel genere. Certo che l’immagine di Jon Anderson (vocalist inconfondibile e magico) non più giovane, con look angelico-paffutello, è abbastanza atroce…LOVE BEACH: qui temo che dovrai proprio rassegnarti Tim; già oggetto di una campagna denigratoria senza precedenti nella storia del rock, difficilmente qualcuno si degnerà di riconsiderare questo LP. Comunque i suoi spunti melodici a me sono sempre piaciuti, pur essendo ovviamente lavoro in tutto relax rispetto alle tensioni espressive di Tarkus o BSS. Un tuo attento lettore scriveva che non piaceva nemmeno ad Emerson, ma questo non fa testo: gli ELP sono sempre stati fin troppo critici nei loro stessi confronti, essendo fantastici musicisti, a differenza di altri che mettendo insieme pochi sgangherati accordi sono convinti di passare alla storia. Infine i CACTUS: si tratta di un autentico cult per l’hard rock USA. Il loro debut-album è stato fra quelli “diagnosticati” dagli esperti con un potenziale, specie nell’impatto fisico del suono, da (nientemeno) Led Zeppelin. Forse quello che a loro è mancato per sfondare sul mercato, è la capacità di comporre brani VINCENTI. So che a te non piacciono, mastro Tim, ma ad esempio i GRAND FUNK li avevano! Ed avevano anche un grande voce rock-soul in Mark Farner. Tanto per citare un aneddoto che può incuriosire i vari Buscaderiani del Blog, nei lontani anni ’70 ero un cliente di Paolo CARU’, e lui stesso mi confessò di apprezzare i Grand Funk.

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  6. Paolo Barone 09/06/2013 a 18:44 #

    Esprimo totale solidarieta’ alla mia amica Saura.
    Detto questo, Jon Anderson cherubino con la panza batte pure la copertina di Love Beach, e come tutti sappiamo non e’ impresa da poco..!
    Ha ragione Ghost B.R. la band di Frank Marino aveva un suo seguito in Italia, magari non so chi se li ricorda oggi, frequentatori di questo Blog esclusi. Io che come un fesso non ho nulla di loro bisogna che mi procuro qualcosa. So che non tutti (o quasi nessuno) la pensano come me, eppure credo che Jeffbeck post Yardbirds e’ un rompimento di palle. Magari live in certi momenti può anche essere piacevole, ma in studio non saprei proprio cosa salvare. Eppure nel periodo Yardbirds era fantastico, chissà cosa e’ andato storto dopo, non ho idea, mah! Misteri del rock…
    Pur esprimendo comprensione ed affetto per Saura che la domenica a pranzo si deve sorbire la spiaggia dell’amore, capisco le solitudini musicali del nostro Tim.
    Avete idea di cosa può succedere a casa mia quando parto per un viaggio cosmico con gli Ash Ra Temple o mi perdo nelle spire dei Van der Graaf?!?!?! Non solo! Alle volte faccio fatica anche a trovare qualcuno con cui condividerle certe cose! Altro che Frank Marino, quando mi fisso con Cosmic Jokers, Hexevessell, Endeless Boogie, Pink Fairies, tanto per dire, chi mi fila a me?! Ah, una vita di solitudine altro che…
    Grandi i Cactus, anche se senza dubbio non tiravano fuori grandi canzoni. Il chitarrista e’ amico di mia moglie e l’ho visto suonare diverse volte con varie band più o meno stabili. E’ molto bravo, ed anche una persona gentile e simpatica, il che non guasta mai.

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  7. alexdoc 09/06/2013 a 19:03 #

    Pareri personali sparsi: sono un grande fan di Jeff Beck e dei Cactus (la sezione ritmica dei secondi si unirà poi al primo per un solo disco e un tour, formando i Beck Bogert & Appice). Belli i due pezzi che hai postato dei Mahogany Rush. Come sai non mi piacciono particolarmente Yes e EL&P, che però rispetto moltissimo (beh, guardando il Jon Anderson in versione angelotto paffuto un po’ meno). Non so quanto sia totalmente vera, inventata o romanzata la storia della groupie vs. Love Beach & Mahogany Rush, ma come sempre l’hai raccontata benissimo, ed è quello che conta.

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  8. mauro bortolini 09/06/2013 a 21:18 #

    Paolo Caru’ è un timidone perché sul busca non ha mai trattato i
    Grand Funk Railroad che a me piacciono dal 1971.
    Il busca lo compro per abitudine.
    Se ho libri di oltre trent’anni fa di led e yardbirds lo devo a Caru’
    Dischi che li importava. Allora era il solo a farlo.
    I Van der Graaf Generator piacciono anche a me e li ho visti piu’
    volte dal vivo nei settanta ed anche Peter Hammill da solista.
    I gruppi tedeschi li abbiamo ascoltati ( e visti ) in tanti.
    Ascoltarli non vuol dire far parte di una setta segreta.
    Asserire che jeff beck era FANTASTICO negli yardbirds
    e ROMPIBALLE dal jeff beck group in poi é una sparata
    che non merita risposta.

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  9. Paolo Barone 09/06/2013 a 21:44 #

    Mauro! Ovviamente scherzavo, certo che non e’ da setta segreta ascoltare il krautrock o i van der graaf, ci mancava, li trovi un po’ ovunque…e’ che io personalmente non conosco nessuno, di persona, che sia in fissa quanto me con certi suoni.
    Per quanto riguarda JB, a me personalissimamente oltre il periodo Yardbirds non dice granché, anzi, non dice praticamente niente. Preferisco mille altri artisti e mille altre band. In un blog fra amici posso dirlo, o no?!
    Beato te che hai visto i Van der Graaf nei settanta…Che “tedeschi” hai visto live???

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    • mikebravo 10/06/2013 a 07:59 #

      I VDGG sono venuti a bologna un sacco di volte, io li ho visti in 2
      occasioni al pala azzarita. La seconda volta fu come una reunion perché hammill canto’ con loro ma da tempo era cantante solista.
      Peter l’ho visto 2 volte da solo sul palco con chitarra acustica.
      Come gia’ scrissi, dopo una guerriglia urbana mi gustai i
      tangerine dream sempre all’azzarita e naturalmente gratis.
      I kraftwerk li ho visti in tenuta da tennis sempre gratis
      all’antistadio di bologna.
      In tenuta da tennis perchè stavo ai campi dello stadio
      per una partita tra amici e partito il richiamo della musi-
      ca, ci siamo infiltrati senza problemi.
      Periodi in cui il biglietto era un optional.
      I VDGG suonano in italia quest’estate.
      Formazione tipo o quasi.
      JB non ti piace forse perché ha fatto di tutto e di piu’.
      Rock, r & r, jazz, blues, fusion, techno rock e classica.
      Forse preferisci Steve vai.

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  10. timtirelli 09/06/2013 a 22:34 #

    JEFF BECK:
    MAURO, a POLBI il JB post YARDBIRDS non è mai piaciuto. Qualcosina un po’ qui e là, ma nulla di più. Non è una sparata, è la sua reazione alla musica di Beck dal 1968 in poi, che vogliamo fare lo mettiamo al muro? Naturalmente a me piace molto, ho tutti i suoi dischi, ho diversi bootleg, quando l’ho visto tre anni fa dal vivo ho pianto dall’emozione, è una delle figure rock che più amo anche dal punto visual…lui nel 74/75 con la GIBSON LES PAUL OX BLOOD era qualcosa di strepitoso. Tuttavia sono d’accordo con con LISONI: discografia difficilissima. Certo, come sottolinea THE GOST OF BR (a proposito, avete capito no chi è?), TRUTH è un caposaldo della musica rock, ma la discografia di JB è dura è difficile. Amo quelli che ho citato nel post e diversi altri, ma non si può dire che i dischi di BECK siano particolarmente riusciti.

    CACTUS: come i BBA nacquero con l’intento di bissare l’operazione LZ. Amo entrambe le band… ho tutto, bootleg compresi…ma avevano un limite mica da poco: nessuno era un compositore. Nessuno. Risultato: album potentissimi ma di qualità non eccelsa.

    YES: KEYS OF ASCENSION mi piace parecchio. Quando uscì lo snobbai senza pensarci troppo, ma nel corso degli anni l’ho rivalutato. Certo è che nel 1996 (e non solo) erano ridicoli dal punto di vista visivo. Mamma mia.

    GRAND FUNK:
    TGOBR, ne abbiamo già parlato…magari sono condizionato dal giudizio poco lusinghiero che fece Page ai tempi, ma pure io non riesco a farmeli piacere, lo sai. Trovo il loro hard rock troppo semplicistico; ma alla groupie piacciono un sacco.

    SOLITUDINI MUSICALI:
    POLBI, chi per un verso chi per l’altro, qui sappiamo di che parli. Ti capiamo dunque, anche se io non capirò mai il tuo amore per i VDGG:-)

    GROUPIE:
    ALEX quello che ho raccontato è successo davvero per filo e per segno. Non avrebbe senso inventarsi le cose, non è questa la funzione di un blog, perlomeno non è quella del mio. Poi naturalmente la metto giù alla mia maniera, dandoci di blues e di autoironia, ma quello che scrivo è ciò che accade nella mia realtà. Grazie comunque di quello che hai scritto.
    Sì lo so, sono fortunato. Ieri sera guardavamo un documentario su HERBERT VON KARAJAN su SKY ARTE e commentavamo i passaggi circa gli “staccati” i “legati” a cui faceva riferimento il maestro…l’altra sera lei al basso e io alla chitarra tentavamo un arrangiamento personale di MUSIC di JOHN MILES…con lei posso parlare della gran cassa di BONHAM, di certi riff che RICK DAVIS dei SUPERTRAMP tira fuori negli arrangiamenti dal vivo, di RUN WITH THE PACK, READY FOR LOVE ed ELECTRIC LAND della BAD COMPANY…da lei ho imparato ad apprezzare gli OUTLAWS e a suonare correttamente il riff discendente di CUSTARD PIE…potrei andare avanti ancora un bel po’….lo so …mica male avere una groupie così! Se poi aggiungete che è una racing girl o meglio una YAMAHA girl, una che legge una quantità di libri e fumetti da non credere, ripeto, da non credere…capite che è un figa particolare…così spesso, quasi sempre, sempre…finisce che divento io il suo groupie!

    Grazie a tutti per i gustosi commenti. Per quanto riguarda la mia ossessione, sappiate che quando morirò, sulla mia lapide ci voglio scritto STEFANO “TIM” TIRELLI – UOMO DI BLUES CHE AMAVA LOVE BEACH (e i MAHOGANY RUSH) (e i FIRM) (e JOHN MILES).

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    • alexdoc 09/06/2013 a 22:53 #

      Ovviamente credo nella totale verità dei fatti da te raccontati, visti alla luce della tua inconfondibile e speciale sensibilità blues, altrimenti non sarei un affezionato lettore e commentatore di questo blog, è solo che mi riusciva difficile pensarti soffrire tanto per così poco (ma per te è… molto) fino a metterti “raggoTimolato”. Per la lapide vedrai che le tue volontà saranno rispettate, naturalmente il più tardi possibile. :)

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      • timtirelli 09/06/2013 a 23:01 #

        Beh, Alex, la faccenda del raggoTIMolato è vera, ma naturalmente stavo esagerando per tentare (in maniera scherzosa) di commuovere la groupie, ma lei niente…STONE COLD! :-)

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    • tiziano's ( the best guitar in Zianigo) 10/06/2013 a 14:11 #

      …credo di non aver mai ascoltato Love Beach.Per dividere il peso della tua ossessione,farò anche questa:proverò ad ascoltarlo.Riguardo a Jeff Beck.Mi piace un sacco quando lo sento per esempio su un video che hai postato poco tempo fa.Ma se lo ascolto per esempio quando fa “a day in the life” o “nessun dorma”……posso dirlo? mi sembra il faustopapetti della chitarra……

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      • timtirelli 10/06/2013 a 15:28 #

        Non sei il solo a pensarla così, anche Picca e Liso mi dicono la stessa cosa…a me invece tocca l’anima e a LUCCA tre anni fa ho pianto proprio mentre suonava NESSUN DORMA. Reazioni diverse, nessun problema.

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  11. tiziano's ( the best guitar in Zianigo) 10/06/2013 a 19:29 #

    ..se era dal vivo , allora si.

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  12. Baccio 10/06/2013 a 19:35 #

    Io invece per la lapide (delle serie allegria!) ho in mente una frase molto blues, che va in senso contrario rispetto a tutti quegli esaltati che pensano di essere migliori degli altri:
    “UNO SU MILLE CE LA FA’; QUI INVECE GIACE UNO DEGLI ALTRI 999! ”

    P.S. Ovviamente ero anche io a Lucca a sentire il grande Jeff; ho portato anche la figlia di 11 anni che si è esaltata per la bravissima bassista.

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    • alexdoc 10/06/2013 a 19:48 #

      Grandissima veramente la bassista australiana Tal Wilkenfeld, classe 1986.

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      • timtirelli 10/06/2013 a 21:01 #

        Che pare non suoni più con Jeff perchè ad un certo punto durante l’ultimo tour pare che pretendesse di insegnare a Jeff cosa suonare…tipetto scomodo, ma con JEFF BECK si casca male.

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  13. mauro bortolini 10/06/2013 a 20:31 #

    Jeff Beck é una leggenda vivente.
    Il suo carattere difficile e poco incline a compromessi lo ha tenuto lontano
    dal grande successo commerciale.
    Ma a differenza di hendrix, page e clapton non è divenuto schiavo della droga
    e dal vivo ha sempre mantenuto un livello alto.
    Al tempo degli yardbirds non ha resistito ai tour stressanti ed ha sofferto la
    presenza di page.
    Si é chiamato fuori dal gruppo molto presto ma in poco tempo aveva costruito
    il mito della sua chitarra.
    Lo stesso Hendrix ha attinto dalle sue incisioni con gli yardbirds molti trucchi.
    Beck è l’unico chitarrista bianco che abbia influenzato Jimi.

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    • tiziano's ( the best guitar in Zianigo) 11/06/2013 a 05:22 #

      …questa di TW che vuole insegnare a JB non la sapevo.E neanche di Jimi.JB pobabilmente è considerato il più grande talento chitarristico,ma la sua arte non è per tutti.Quello che gli è mancato è quello che si dice “un progetto musicale”,tipo Led Zeppelin insomma.A me sembra che quando suona ,è solo per dimostrare quanto è bravo a controllare i suoni ,non so se mi spiego.Allucinante vedere la sua mano sinistra incastrata sulla leva.per finire ,mai apprezzato “‘cause we are ended in love).Mi piace tantissimo “the Pump”…P.S.:per Tim :forse “Love Beach” non è proprio un’ossessione,ma una Missione da compiere:far capire al mondo la grandezza di “Love Beach”.Bisogna che me lo scarichi.Ho promesso di ascoltarlo.

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