Classicissimo riff istantaneamente memorizzabile, fantastico singolo, Stones rock’n’roll al massimo della forma. Jagger nato superstar: rivedendolo in questo filmato, mi torna in mente anche un suo indimenticabile, oltraggioso seguace: David Johansen dei New York Dolls: spero che Paolo Barone, almeno lui, sia d’accordo con me…
Un classico, tratto dal mio album preferito degli Stones – Sticky Fingers . A quanto pare Keith Richards non era il solo a tirare fuori dei riffs , questo è di un grande Mick Jagger …
Credo che non solo Johansen ma tre quarti dei gruppi rock and roll abbiano attinto a piene mani dagli Stones. E’ che non fa fico dirlo; sono così vecchi e “già scoperti” che dirlo pare una bestemmia. Ma vi immaginate Steven Tyler che passa mesi davanti allo specchio per copiare ogni singola mossa dello Jagger? Mi fa venire in mente Zucchero che consuma il film di Woodstock per assimilare gli scatti disabili di Cocker…E “Sticky fingers” è un disco da favola…
Assolutamente d’accordo, migliaia di band rock & roll hanno tratto (perlomeno) ispirazione dagli Stones. Che in questo periodo, complice anche la lettura del bellissimo “Le vere avventure dei Rolling Stones” di Stanley Booth edito da Feltrinelli, sono la colonna sonora principale delle mie serate. In particolare mi sto godendo Their Satanic M. e Between the Buttons due album che avevo sempre un po’ trascurato, e che ora mi piacciono tantissimo…
Johansen e le bambole di New York sono stati, secondo me, i loro discepoli più originali ed entusiasmanti. Stones & Dolls, che coppia ragazzi, il r’n’r’ allo stato puro!
Classicissimo riff istantaneamente memorizzabile, fantastico singolo, Stones rock’n’roll al massimo della forma. Jagger nato superstar: rivedendolo in questo filmato, mi torna in mente anche un suo indimenticabile, oltraggioso seguace: David Johansen dei New York Dolls: spero che Paolo Barone, almeno lui, sia d’accordo con me…
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Un classico, tratto dal mio album preferito degli Stones – Sticky Fingers . A quanto pare Keith Richards non era il solo a tirare fuori dei riffs , questo è di un grande Mick Jagger …
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Credo che non solo Johansen ma tre quarti dei gruppi rock and roll abbiano attinto a piene mani dagli Stones. E’ che non fa fico dirlo; sono così vecchi e “già scoperti” che dirlo pare una bestemmia. Ma vi immaginate Steven Tyler che passa mesi davanti allo specchio per copiare ogni singola mossa dello Jagger? Mi fa venire in mente Zucchero che consuma il film di Woodstock per assimilare gli scatti disabili di Cocker…E “Sticky fingers” è un disco da favola…
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Assolutamente d’accordo, migliaia di band rock & roll hanno tratto (perlomeno) ispirazione dagli Stones. Che in questo periodo, complice anche la lettura del bellissimo “Le vere avventure dei Rolling Stones” di Stanley Booth edito da Feltrinelli, sono la colonna sonora principale delle mie serate. In particolare mi sto godendo Their Satanic M. e Between the Buttons due album che avevo sempre un po’ trascurato, e che ora mi piacciono tantissimo…
Johansen e le bambole di New York sono stati, secondo me, i loro discepoli più originali ed entusiasmanti. Stones & Dolls, che coppia ragazzi, il r’n’r’ allo stato puro!
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