Ann Turkel negli anni settanta (flickriver)cc
Domenica piovosa, le fusa di Palmiro sul divano, la biografia di AHMET ERTEGUN e Sky. Me ne sto al calduccio, anche per cercare di lenire i dolorosi football blues di ieri sera. Mi riguardo il film CASSANDRA CROSSING in HD…amo le atmosfere anni settanta, il colore dei film di quegli anni, certe ingenuità così naturali, e ANN TURKEL, una delle attrici, mi colpi già dalla prima volta in cui vidi il film, negli anni settanta appunto. Imberbe ragazzino, fantasticavo sulle sue gambe. Riguardandolo sorrido nel riascoltare la canzone che lei canta accompagnata dai suoi amici hippie nello scompartimento del treno. Niente da fare, non mi scosto nemmeno un centimetro dagli anni settanta.
timtirelli 
si parlava ancora di femmine “vere”, senza gommature e taroccamenti vari.
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guardala adesso su google immagini e vedrai un anfibio con la parrucca
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OIMAMMINI!!!!!!!
comunque la “colpa” è di noi maschietti: finchè la maggioranza di noi troverà “belle” certi mostri di gomma non c’è speranza!
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Gli anni settanta per me.
Gli anni da studente.
Pochi soldi ma grandi scoperte.
La musica rock e le ragazze.
Nannucci il tempio del vinile.
Il palasport di piazza Azzarita il tempio dei primi concerti.
Winwood e Capaldi coi loro Traffic.
I Jethro Tull di Ian Anderson.
Primo concerto in assoluto Peter Hammill che apri’ per le Orme.
La bibbia della carta stampata era CIAO 2001.
Il lunedi’ si trovava in anticipo alla stazione centrale.
Alla sera a cena in tv HAPPY DAYS…………
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