Ottenebrato in ottobre (the battery blues)

31 Ott

Con ottobre calano i barbari dal nord, ed infatti anche quest’anno incontro RISE, il mio amico finlandese, ledhead come me. Ha lasciato moglie e parenti a FIRENZE ed è venuto a REGIUM LEPIDI per pranzare con lo smilzo di Nonantola. Quest’anno i miei impegni non ci permettono di più, ma ci accontentiamo anche solo di queste tre orette. RISE mi promette di farmi copia in bluray della LZ Reunion Collection (Live Aid 85/ Atlantic 88 / Rock And Roll Hall Of Fame 1995)… roba da depravati musicali.

Tim & Rise

Tim & Rise (notare la maglietta de IL TRONO DI SPADE) – Foto di ST

Lavoro, badantaggio da Brian, lavoro, ricette per Brian, lavoro, visite mediche di Brian, lavoro, poi blues sul lavoro, blues nella vita, blues nella blues mobile. Facendo un sunto: lavoro, Brian, a casa la sera, Sky. Mi chiedo se la vita sia tutta qua, o meglio se la vita che riesco a produrre sia tutta qua. Meno male che c’è la groupie che mi fa ridere con la sua cresta biondo platino… mi sembra un po’ PINK e un po’ un giocatore della seconda squadra di Milano… El SAURAwi appunto. Da morir dal ridere anche vedere il gatto PALMIRO aggirarsi tra le stanze buie della casa con gli abbaglianti accesi…

Il gatto Palmiro

Il gatto Palmiro

Se non altro con la CATTIVA COMPAGNIA abbiamo ripreso a far le prove, e trovarmi fianco a fianco con LORENZ a far ruggire le nostre LES PAUL mi fa sempre bene all’animo.  CHEAP TRICK, AEROSMITH, BOSTON, DEEP PURPLE, BAD COMPANY… quando POL chiama CUSTARD PIE, ci diamo di piombo ZEPPELIN. A fine pezzo mi sorprendo sempre di come questa band riesca a suonare i pezzi dei LZ nella giusta maniera (o almeno è così che mi sembra). POL in verità è più un purpleliano, ma come canta i pezzi dei LZ lui… nessuno mai, e non se rende nemmeno conto. Proviamo poi anche un paio di nostri brani: VENTO DI MAESTRALE e ED E’ UN ALTRO LUNEDI’. Tutto l’hard rock del mondo nel primo (con un grande LELE e una grandissima Saura nello stacco lento), tutta la disperata malinconica dolcezza nel secondo. Non dovrei scriverlo, lo so, queste due sono canzoni mie, ma quanto cazzo mi piace suonare i nostri pezzi con questa band.

Logo bianco 2012 aggiornato

Di nuovo lavoro, discussioni e confronti in ufficio, discussioni e confronti nelle sale riunioni dei clienti, discussioni e confronti con me stesso… STEVEN TYRRELL che dà del ‘bagiano’ a TIM TIRELLI, TEAM TEERALLY che dà del “sempio” a STEFANO TIRELLI, TIRELLI TIM che se ne fotte e si mette ad ascoltare in cuffia i FIRM (live in Albuquerque, Tingley Coliseum, 18/03/1985 soundboard)

Alla domenica quando non sono di turno da Brian, mi faccio un cinegiappo con la groupie. Bevo una birra cinese da 66 cl, un caffè corretto sambuca e ci aggiungo un doppio Southern Comfort, e per il mio fisichetto da due soldi sono già oltre la soglia, ma questo stato invece di regalarmi quell’allegria incosciente che tanto mi è cara, mi fa precipitare in un blues autunnale. Non vado nemmeno alla Fiera del Disco di Regium Lepidi, segno che qualcosa non va, avrei bisogno di un altro caffè ma non ho nessuno con cui prenderlo… Polbi è in Michigan, Jaypee ormai mi ha sostituito con Lorenz, Lorenz è in tour con i Bad Sisters, Bessi starà guardando la nebbia al di là del porto, Beppe Riva si starà preparando a vedere l’Inter, Giancarlino Trombetti si starà preparando a vedere la J**e, Liso starà ascoltando Caravanserai, Picca si starà ancora riprendendo dopo aver saputo che uscirà un box set di 14 cd di Leo Sayer , Riff sta guardando quel cazzo di Superbike, March sarà a Roma dalla Lara, Mixi in giro per il mondo, Doc starà suonando Brown Sugar, France’ starà sognando di essere a Scilla a fare immersioni, Dan starà scaricando qualcosa da Dimeadozen, Lorenzo Stevens-Athos-Sutus-Frank-Mario chissà che cazzo staran facendo, Dennis è in Qualchestan, Mikebravo starà ascoltando qualche oscura registrazione degli Yardbirds con Page, Bodhram sarà alle prese con i King Crimson post 1981, LucaTod si starà chiedendo cosa succederà a Dylan Dog viste le novità in arrivo, Axl starà ascoltando Music From Another Dimension, Alexdoc starà mettendo in ordine i suoi bootleg dei Fleetwood Mac, Baccio sarà alle prese col ratio di Dimeadozen, Pigi starà ancora festeggiando l’exploit della Maggica…

Povero me! Povero me! Povero me!
Non ho nemmeno un amico qualunque per bere un caffè
Povero me! Povero me! Povero me!
Guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che è
Povero me! Povero me! Povero me!
Mi guardo intorno e sono tutti migliori di me.
Povero me, povero me, povero me, povero me
guarda che pioggia di acqua e di foglie, che povero autunno che é

Passa un’altra settimana e poi il dramma: sabato mattina a Ninentyland con Brian, caffè in centro nel bar pasticceria di una mia vecchia conoscente (basta con i bar dei cinesi, sussurra qualcuno) e poi salto all’anagrafe per rinnovare la carta d’identità dopo aver fatto 4 fototessera nel celebre negozio nonantolano FOTO FABIO. La mia vecchia amica Amedea sta servendo un altro cittadino, così io cado preda di un’altra impiegata, che conosco, lo so, ma non metto a fuoco la sua identità.

Imposta il tutto, prende le tre foto, registra i dati, poi mi guarda e fa “statura 1,78, occhi castani, capelli… beh stanno diventando un po’ bianchi, il documento vale  per 10 anni e tra dieci anni eh …metto capelli brizzolati!”. La guardo con fare sbigottito, protesto, ma le mie proteste hanno lo stesso effetto di quelle di GIGI SIMONI in quell’ infame J**E – INTER del 26 aprile del 1998. Scuoto la testa. Smadonno in silenzio, obnubilato e confuso esco dall’ufficio… va bene che si invecchia, va bene che ho una (in)certa età, va bene che qualche capello è ormai dello stesso colore di quelli di JOHNNY WINTER, ma vi sembro uno con i capelli brizzolati, porca di quella madosca?

Di nuovo in centro, Brian incontra l’unico amico che ancora riconosce: MARIO SITTI. Mario, che è naturalmente a conoscenza dei problemi di mio padre , cerca di controbattere alle sue domande un po’ fuori luogo con una dolcezza infinita eppur risoluta nella sua emilianità. Lo sa, MARIO, che non saranno ancora tante le volte che si vedranno, così cerca di vivere nel migliore dei modi le ultime passeggiate per Ninentyland col suo vecchio amico. Mentre l’inquadro per la foto, o mentre li vedo camminare nel vialetto che porta alla Rocca, non posso non accorgermi dei commoventi color pastello che l’autunno dipinge intorno a loro…

Brian e Mario a Nonantola - 26-10-2013 - foto di TT

Brian e Mario a Nonantola – 26-10-2013 – foto di TT

Mi lascio andare alla nostalgia anche io incontrando volti e facce che hanno fatto parte della mia adolescenza e giovinezza… la ragazza della pasticceria, LINO BORGHI mio ex collega che abbraccio con fervore (seppur sia bianconero), MAURIZIO ZOBOLI figlio di Fabio e fratello di LENCIO, AMEDEA la responsabile dell’ufficio anagrafe, appunto. Tra tanti volti sconosciuti e tante facce di etnie diverse, il riconoscere volti familiari mi fa di nuovo sospirare per il mio paese natio.

Mentre parecchio più tardi ritorno verso BORGO MASSENZIO, mi godo tutta la dolcezza di questo ottobre, di questo anticipo di estate di San Martino, di questi colori in cui esplode l’autunno. La vite coltivata a tirelle e maritata a grosse querce che vedo mentre mi addentro nelle terre reggiane, è un balsamo per il mio animo…

Vite coltivata a tirelle maritata a vecchie querce, nei pressi di STIOLO (RE) – foto di TT

I colori sono gli stessi della copertina di BROTHERS AND SISTERS, e allora che ALLMAN BROTHERS siano…

Con GREGORY e RICHARD a spartirsi la tavolozza dei colori, arrivo a destinazione in traquillità con la blues mobile che rolla placida sulle country roads…

SAMSUNG

Alla domus saurea mi concedo un ultimo valzer tra gli splendidi colori autunnali…

Domus Saurea Flora Aurea - foto di Tim Tirelli

Domus Saurea Flora Aurea – foto di Tim Tirelli

Domus Aurea Flora Aurea - foto di TT

Domus Aurea Flora Aurea – foto di TT

La sera l’INTER vince col VERONA, mi pare che le cose si sistemino, ma mai abbassare la guardia: il blues vigliacchino è sempre dietro l’angolo.

Domenica: ore 9, in garage, sto per andare da Brian. Infilo la chiave nella blues mobile, non succede nulla. Non un alito di vita. La batteria, porca di quella puttana. Va beh, capita, facciamo buon viso a cattivo gioco. La groupie mi presta la sua CLIO pre-nuragica (come direbbe il PIERO MARRAS di FUORICAMPO). Arrivo da Brian, parcheggio, salgo,  (ma non mi sovviene di pensare che è una macchina di vecchia generazione, una di quelle che quando le spegni devi assicuarrti aver spento i fari) dopo qualche ora scendiamo e torniamo a Ninetyland per un caffè. Parcheggio, beviamo un caffè, ci trastulliamo un po’, risaliamo sulla CLIO 307.000 (sono i km che ha) e… non succede nulla. Batteria andata! Là, piantato a Nonantola, per la seconda volta nella stessa giornata rimasto a piedi con la batteria a zero e con un Brian ormai in confusione. Passo un paio d’ore nell’incazzatura più nera, non tanto per la doppia sfiga/distrazione, ma per il fatto che nel condominio de Lasimo nessuno ha i cavi per ricaricare batteria. Se vi abitassero delle olgettine capirei, ma zio cagnone ci abitano dei marcantoni mica da ridere… beh, nessuno con i cavi. Nelle case di fronte lo stesso. Risolvo chiamando GIPI,lui di sicuro i cavi li ha. Con l’aiuto de Lasimo e della groupie, che viene in soccorso con la macchina di sua madre, risolvo anche questa. Andare da Brian ormai è diventato uno sport estremo.

Break Down Car

Meno male che POLBI mi chiama da Detroit, che per telefono sento anche BEPPE RIVA, che tra poco ci sarà il sinodo degli illuminati del blues di novembre e che su twitter ho un follower che di nome fa… MIIIIIIIIICK RAAAAAAAALPHS!

BAD CO 1976 - da sx a dx: Boz Burrell, Paul Rodgers-Simon Kirke e MICK RALPHS

BAD CO 1976 – da sx a dx: Boz Burrell, Paul Rodgers-Simon Kirke e MICK RALPHS

15 Risposte to “Ottenebrato in ottobre (the battery blues)”

  1. bodhran 31/10/2013 a 11:02 #

    Una cosa c’è da dirla, che col blues ci si azzecca sempre: perchè giorni fa ho ricevuto per il mio Xesimo compleanno un ukulele a forma di Les Paul nero di frippiana memoria (anche se per me di Black Beauty c’è solo quella rubata a Page nel ’70), con l’espressa richiesta di imparare a suonarci “Three of A Perfect Pair”. E quindi si, ho passato un po’ di giorni immerso nei KC anni ’80 a sforzare i miei ditoni di produrre qualcosa… invano.

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  2. Baccio 31/10/2013 a 11:25 #

    Tim & Rise sieTe proprio carini insieme!
    In macchina tengo sempre i cavi, potevi chiamarmi che da Pisa ci metto un attimo con la Multipla.

    P.S. Ieri mi è arrivato un pacco da Amazon (mi sono fatto il regalo di compleanno, non avevo mai fatto un ordine così corposo) contenente i seguenti CD:

    Saga Live in Munich
    Rainbow Black Masquerade
    Wishbone Ash Live dates vol. 2
    Ten Years After Recorded Live (con bonus tracks)
    Deep Purple Perfect Strangers Live
    Europe Live at Sweden Rock
    Flyng Colours Live in Europe
    Grateful Dead Spring 1990 So Glad You Made it
    Robin Trower State to Stale Live across America
    Ufo On the air at BBC 1974 . 1985
    Ufo Hot and Live The Chrysalis Live antology
    Steve Hackett Live at Hammersmith

    Adesso quindi chiudo il mio ufficio, fangala tutti e mi immergo nell’ascolto del più classico rock recorded live.

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  3. lucatod 31/10/2013 a 11:47 #

    Conosco benissimo quel genere di “depravazione” masochistica (ho visto la suddetta collection su Hunger .. o era su Zomb ?) che spesso (e volentieri!) mi auto infliggo senza troppe remore . Ho passato il fine settimana ascoltandomi tutto il tour europeo del 1980 , su bootleg (flac ovviamente) cercando di valutare qualche altra data decente oltre a Zurigo e Francoforte . Scelta piuttosto difficile , tra uno scivolone ed un altro , mi sono accorto di ascoltare con piacere Mannheim (3 luglio 80) , ma forse perché meglio registrato , per non parlare della lunga ed abominevole White Summer/Midnight Moonlight(ancora embrionale)/Black Mountain Side dall’ultima data a Berlino . Riesco addirittura a canticchiare a memoria tutto l’assolo di STH tratto da quella non proprio magica serata . Effettivamente quando “provo” a suonarlo con la mia Tele n.v(ovvero non vintage ) il suono e proprio quello del peggior Page strafatto che possa esistere . Ma sono contento lo stesso .

    Per quanto riguarda i capelli che diventano brizzolati , anche io ne trovo uno nuovo tutti i giorni , ma non mi faccio tanti problemi , il Dark Lord ha dimostrato che si può essere dei gran fighi anche con la zazzera bianca e poca dimestichezza con lo strumento .

    Di la verità , ma per fare la foto a Palmiro non ti sarai fatto aiutare da Peter Clifton ?

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  4. timtirelli 31/10/2013 a 17:44 #

    BODHRAM / BACCIO: allora auguri di buon compleanno anche se in ritardo. Bello l’ukulele a forma di Les Paul. Qualche possibilità di vederti alle prese con esso in una foto?

    Baccio, anche tu non scherzi mica tanto con gli ordini amazon. Io mi son fatto arrivare gli ordini che mi regalo per la festa del solstizio d’inverno…(natale insomma)…visti i tempi sono un pazzo, ma che posso farci.

    Queste due cose qui sopra e lo specificare di Luca il tipo di file ( “Flac ovviamente”) e le date dei concerti dei LZ nel tour del 1980 mi fa capire che questo è un blog dove finiamo per accomunarci tutti in una sorta di fratellanza lossless , di un rito ironicamente ossessivo compulsivo, dove ordini su amazon si affiancano a ukulele a forma di Les Paul, e dove si vive di pane e di flac.

    Io mi sento a casa. Grazie ragazzi.

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  5. alexdoc 31/10/2013 a 18:00 #

    Bellissimo articolo di vita vissuta, come sempre. Solo tre appunti:

    1) Mi hai battezzato come MacHead, e mi può stare pure bene (anche se mi sento allo stesso modo VanHead, sia nel senso di Halen che di Morrison), ma non sono mai stato animale da bootleg come te e molti altri del tuo giro. Questione generazionale? Non so, può essere.

    2) Le proteste di Simoni (e di tutti noi interisti) erano all’epocale e indimenticabile (in negativo) Juventus-Inter del 26 aprile di quel 1998. Tu hai citato la partita dell’andata, vinta 1-0 con gol di Djorkaeff su assist di Ronaldo, nella quale non è accaduto niente di grave. Ma il lapsus freudiano non è male, preferisco ricordare quella partita.

    3) Non lamentarti dei capelli, che è un parlar di corda eccetera, qui c’è gente molto più giovane di te che li ha finiti da un pezzo. E guardando tuo padre, se hai preso da lui come penso (esattamente come me, purtroppo…) a te resteranno sempre, avrai quindi ancora una lunga e folta chioma rock. E’ vero, “meglio calvo che biondo”, ma meglio brizzolato che calvo, dai retta a un diretto interessato (ormai abituato ma farei sempre cambio subito). Quindi, tornando al discorso iniziale delle “head”, sì, sono più che altro un “BaldHead”. ;D

    Formidabile il superPalmir dagli occhi versione Dark Lord Pagey!

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    • timtirelli 31/10/2013 a 18:26 #

      Alex, grazie…sapere che ti piacciano queste robette mi rende davvero felice. Certo che lo so che non sei (o meglio non solo) un MAC HEAD, ma quando sono in quel mood scrivo col “pudai” (per i non modenesi: grosse forbici professionali per potare la vite), insomma alla boia d’un giuda (per dirla con Guccini)…scrivo le prime banalità che mi vengono in mente (ad esempio io e Picca in questi giorni siamo scioccati dal fatto che escano box set di 8/12/14 album di gente che in un mondo normale non si cagherebbe nessuno…ecco il perché del riferimento al cofanetto da 14 cd di Leo Sayer).

      J**E-INTER…come ho potuto, cazzo! Potevo almeno controllare in rete, si vede che avevo rimosso quella data che è ancora conficcata a mo’ di freccia nel mio costato e che ancora duole.

      Spero di assomigliare a Brian, ma temo non sarà così…ad ogni modo, pur capendo il tuo punto di vista, rimango spesso sconvolto dallo scorrere del tempo e dai segnali relativi…

      Palmir ormai è un gatto finito nell’abisso di un contesto esoterico, i suoi miagolii sembrano guizzi di theremin, le sue fusa lo sfregolio di un archetto di violino sulle corde di una Les Paul, i suoi occhi quelli di Jimmy Poige versione Plumpton Place tardo 1973…e dire che lui sarebbe un gatto da AOR…

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      • alexdoc 31/10/2013 a 18:57 #

        Essendo modenese da generazioni, conosco benissimo “al pudài” e anche i “boia d’un giuda” (il pezzo è “Eskimo” che parla a modo suo di quei “Time passages” di cui parli di frequente, dunque tutto torna) del Maestrone che abitava a pochi passi dai miei nonni materni e andava nella stessa scuola e sezione di mia madre, qualche anno prima però.

        Anch’io sono “AmazonHead”, e anche questo era facilmente immaginabile, anche se non più di tanto “malato” di bootleg o di boxset. Mi fa piacere sapere che tu e Picca siate sconvolti da quelli tipo Leo Sayer come lo sono io nell’imparare adesso la loro esistenza, quel “si starà ancora riprendendo” che hai scritto nel post poteva essere equivocato in senso positivo, e non negativo come dovrebbe. Invece hai fatto benissimo a “rimuovere” quella dannata partitaccia (e inconsciamente trasferirla nella sua precedente gemella speculare, molto più felice) e male io a rimembrarle per l’ennesima volta.

        “Gatto da AOR” ancora mi mancava. In che senso: quel magico felino mostra di gradire quelle sonorità? Allora non avrà potuto non apprezzare il recente articolo del sommo Beppe Riva. ;)

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      • timtirelli 01/11/2013 a 12:14 #

        Alex, Palmir è iscritto al gruppo di facebook BEPPE RIVA IL POETA DELL’HARD’N’HEVAY https://www.facebook.com/groups/372741693333/?fref=ts fondato da uno dei fan più accesi di Beppe. E’ un gatto AOR perchè ama la musica dei (primi) FOREIGNER e in genere il rock melodico, e perché ha un carattere solare, aperto, melodioso. Il mio gatto precedente, l’amatissimo Fidèl, era invece un gatto blues ….sospettoso, dominante, riservato, pensieroso… ed infatti amava il blues nero, l’hard rock e gli ELP.

        Io mi diverto molto ad osservare i miei gatti (o i gatti in genere) nell’approccio alla musica. Ricordo che una volta andai a sistemare l’impianto di un vicino, e per provare i woofer misi su WHOLE LOTTA LOVE da LZII. I due gatti del vicino volarono a nascondersi, Fidèl invece non faceva una piega, e nazi stava insieme a me sdraiato sul divano ad osservare le casse.

        DEvo farci un post: i gatti e il rock.

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  6. bodhran 31/10/2013 a 18:01 #

    per le foto dammi il tempo di trovare un adeguato vestito uku-dragon, palco, fumo e laser.
    Poi, vedo che scrivi il nome bodhraN (uno dei miei tamburi a cornice) con la M finale, forse la M sta per MaGGGicaroma?

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  7. timtirelli 31/10/2013 a 18:09 #

    Bodhran, porta pazienza, e portate pazienza un po’ tutti se nei miei commenti e nei miei post ci sono sbavature…ma scrivo dove posso quando posso, in pausa pranzo, mentre parlo al telefono con un cliente o tardi la sera…E sì, Bod, M puo’ stare per MAGGICA, quest’anno grandissima.

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  8. bodhran 31/10/2013 a 19:10 #

    Non ti scusare per la pazienza… avessi visto quante volte ho dovuto riscrivere il post, perchè mi accorgevo di orribili errori di battitura, e temo che nel mio caso sia anche colpa dei parecchi capelli bianchi che si presentano (anche se sulla carta di identità li hanno segnati come castani).

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  9. Paolo Barone 31/10/2013 a 19:24 #

    Chi parla di capelli bianchi??? Io & Page ce li siamo tinti, dopo che abbiamo visto Biff…(chi si ricorda di lui?!)

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  10. mikebravo 31/10/2013 a 19:45 #

    Riconosco la strada di Nonantola della foto di Brian con l’amico.
    A quando Nonantola gemellata con Led Zeppelin?
    Non sarebbe niente male!
    Da proporre al sindaco.
    Seguirebbe Corso Jimmy Poige e tanto altro.

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  11. Rise 02/11/2013 a 10:22 #

    Rise – Un associato Led Zeppelin più giovene di Tim

    …or however term “younger colleague” translates in Italian :-D

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  12. mikebravo 28/01/2018 a 06:44 #

    Ieri mi trovavo a castel san pietro terme.
    C’é una bellissima edicola sotto una porta medioevale.
    Un’edicola d’altri tempi.
    Con tantissime riviste esposte di ogni genere.
    Anche di rock.
    Afferro subito CLASSIC ROCK versione italiana.
    La copertina mi rapisce presentando la sacra triade della chitarra.
    a destra Clapton, al centro Page, alla sinistra Beck.
    E scritto in grande 3 CHITARRE PER GLI YARDBIRDS.
    Mia moglie entra da sisley ed io sono con lei ma sfoglio
    questa cavolo di bella rivista con l’ingordigia del sedicenne
    che sfoglia il numero di CIAO 2001 appena uscito.
    Prima un bel servizio firmato da MICK WALL sui gallinacci.
    Molte e molte pagine.
    Poi un altro lungo servizio di STEVE ROSEN su TRUTH ed
    il jeff beck group.
    Gran bel numero !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Niente su eric clapton.
    Ma il giorno prima avevo comperato l’album SLOWHAND
    e riascoltandolo avevo avuto modo di pensare
    ERIC CHE BELL’ALBUM HAI FATTO NEL 1977 !!!!!!!!!!!!!!

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