MUSICISTI CHE ODIANO IL CALCIO

9 Set

Avete presente quei musicisti che danno tutta la colpa delle miserie del mondo al calcio? Quelli che su facebook postano cose tipo “Coglioni! Basta seguire il calcio e pagare l’abbonamento a Sky! Comprate il mio disco invece” ? Io li ho presente e li trovo insopportabili.

A parte che gli aspetti economici e comportamentali del calcio sono il riflesso della società malata in cui viviamo (e mai nessuno che tiri in ballo il problema del capitalismo selvaggio che sta uccidendo il pianeta e l’umanesimo), e che le critiche rivolte ad essa e ad esso noi condividiamo in pieno, sono esterrefatto dal pensiero tout court di quelle persone: a me il calcio non piace, tutto quello che gli gira intorno fa schifo, quindi addosso ad esso la colpa di questa situazione di merda che stiamo vivendo.

Probabilmente è colpa della estrema popolarità del football, perché non si spiega se no il fatto che nessuno dica niente se: ALONSO prende 105 milioni di euro in tre anni dalla FERRARI, se VALENTINO, MARQUEZ e LORENZO prendono vagonate di milioni da YAMAHA e HONDA, se un’ attrice chiede 40 milioni per sei mesi di riprese,  se alcuni  atleti del nuoto riempono le cronache con i loro sciocchi comportamenti almeno pari a quello di certi giocatori, se certe popstar e rockstar prendono cifre inimmaginabili per fare musichetta e comportarsi anch’essi da idioti, ne più né meno come certi calciatori.

Forse dimentico che i i musicisti fanno arte quindi sono esonerati dalle critiche, già deve essere così. Ma a pensarci  bene mi chiedo, arte? Forse l’un per cento, il due, il cinque toh! Ma tutti gli altri? Spacciano per arte la loro capacità di mettere insieme tre accordi, scriverci sopra qualche frase riuscita e cantarla ad un pubblico di 12 persone che chiacchiera e beve birra o di fighe 45enni che sballano al primo accenno di sgobbo pseudo creativo. Io credo che abbia ragione VASCO: “ma cosa vuoi che sia una canzone”!

Rod Stewart

Rod Stewart

Che sciocco, mi sono scordato anche di quelli che fanno rock, quello che loro intendono con la R maiuscola ed invece é minuscolissima. Loro odiano il calcio, e hanno capito la vita perché fanno quella musica lì, quella dei  GUNS N’ROSES . Cazzo, i Guns! Quelli cazzuti, veri, sballati ma onesti e sinceri. Quelli che si prestano al giochetto della casa discografica che prima di fargli uscire il debutto vero e proprio, pubblica un loro disco dal vivo con soli quattro pezzi a simulare un’ autoproduzione; peccato che siano registrazioni da studio a cui sono stati aggiunti applausi, peccatissimo che l’autoproduzione sia un terribile fake atto a far passare la band come un gruppo di veri ribelli del Rock And Roll. Che poi AXL ROSE ci metta 15 anni a produrre un album, facendo spendere alla casa discografica milioni di dollari non conta, cazzo la colpa se viviamo in un mondo di merda è dei calciatori e di chi segue il calcio.

Mick Jagger allo stadio

Mick Jagger allo stadio

E quelli che dicono di fare Blues? Ve li raccomando!A parte il fatto che non fanno blues ma nella grande maggioranza fanno musica texana, si mettono un cappello in testa, un completo sdrucito, intonano qualcosa sulle note alte della scala pentatonica, fanno le mossette et voilà, il blues è servito. Passano qualche giorno di vacanza ad Austin e tornano parlando di tournée americana. Li vai a vedere e quello che esce dai loro strumenti è tutto tranne che blues, ma una sorta di cabaret, o meglio di avanspettacolo, pieno di frivolezze inaudite e scialbe.

Robert Plant allo stadio

Robert Plant allo stadio

I musicisti poi sanno fare pensieri profondi; quelli tipo “tutto è nato coi BEATLES!” La musica pop forse, ma il filone rock è nato dalla musica nera, da McKINLEY MORGANFIELD e soci e dai loro seguaci del Regno Unito, su non scherziamo. Musicisti che non sanno un cazzo di come è andata in Britannia agli inizi degli anni sessanta.

Ian Gillan e Ritchie Blackmore

Ian Gillan e Ritchie Blackmore

I musicisti inoltre sono al di sopra di certe cose, loro sì che sono alternativi, a tal punto che partecipano ad eventi mediatici di pessima qualità, che farebbero di tutto per fare un jingle pubblicitario e solo perché si danno a quelle attività un po’ alternative, buttano giù qualche sorsata di demagogia zen e new age, si sentono menti elevate e fanno quelli che hanno capito tutto nella vita. Deve essere così, che ne possiamo capire noi che amiamo (anche) il calcio!

Rod Steart & Elton John

Rod Steart & Elton John

Mi chiedo se mai si siano fatti un esame di coscienza, perché il musicista medio non è diverso dal calciatore medio, dall’uomo medio, dal dito medio. Il musicista medio ha pochissima cultura (anche musicale), non conosce nulla delle storie racchiuse nelle cover che fa, dal vivo vuole fare pezzi ormai improponibili come SWEET HOME ALABAMA, passa senza timore da una cover di Michael jackson ad una dei Led Zeppelin, nessun problema, l’importante è far ballare la gente. Il musicista medio non ha la minima idea di cosa sia il Rock, il musicista medio è anche quello che possiede bassi a sei corde, chitarre Charvel e batterie con 20 tom e 4 grancasse, il musicista medio non sa come si chiamava il batterista dei LITTLE FEAT (Richie Hayward, che il padre dei quattro venti lo abbia in gloria), il musicista è un uomo medio di poco valore, proprio come i calciatori, proprio come tutti gli esseri umani.

Poi, certo, ci sono le eccezioni.

 

 

 

12 Risposte to “MUSICISTI CHE ODIANO IL CALCIO”

  1. mikebravo 09/09/2014 a 13:54 #

    Da sempre amo lo sport. Ho giocato da dilettante a calcio ( un tendine tranciato ) e
    basket ( 2 mignoli fratturati ).
    Gioco tuttora a tennis ( nessun infortunio al momento ).
    Sono tifoso del bologna e della virtus ( 15 scudetti, 2 coppe dei campioni, 8 coppe italia
    e 1 coppa delle coppe etc etc ).
    Ritengo che il calcio sia un grande spettacolo ma non oso paragonarlo alla musica.
    Che si, é spettacolo, ma soprattutto arte.
    Certo,. la grande musica.
    Il piu’ bel gol di maradona o baggio é nulla rispetto al piu’ bel assolo di page o eric
    o jeff o jimi.

    Certo che roberto piantala é piu’ completo di giovanni pagina se la vogliamo mettere
    sul calcio……

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  2. timtirelli 09/09/2014 a 15:57 #

    Beh, Mike, il post non parla di paragoni tra calcio e musica, ad ogni modo non sono d’accordo con te.
    Per me le magie di RECOBA valgono i migliori assoli di Jimmy Page, nessun dubbio a proposito.
    CHINO PARA SIEMPRE.

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    • Fausto "Tom" Tomelleri 09/09/2014 a 17:18 #

      Recoba mi ricorda un po’ i FREE, un potenziale enorme rovinato da ego, lune storte, troppi denari, polverine magiche e quant’altro…Tom

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  3. timtirelli 09/09/2014 a 18:09 #

    Ego e polverine, Tom? Non è il caso del Chino.

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    • Tom 09/09/2014 a 19:30 #

      Era un mix di “virtù” di entrambi (ego e polverine per i Free, lune sudamericane e schei per Recoba… il buon Moratti gliene ha dati troppi per quel che ha prodotto prima e dopo, ma beato lui ed un po’ grullo il nostro amato presidiente….
      Un uruguagio del mio villaggio dice che loro son capaci di grandissime cose o di ciofeche paurose…dipende dal sole o dalla luna e da come si svegliano……niente di nuovo forse…non trovi?…Tom

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  4. MarioDeRossi 09/09/2014 a 22:24 #

    Ho visto questa discussione e devo dire che entrare a gamba tesa è un obbligo perchè ho affrontato la questione innumerevoli volte con amici musicisti e non…cioè non è un po’ pointless buttare 2 ore e innumerevoli denari a settimana sul divano o allo stadio praticamente guardando altri 22 tizi che corrono dietro ad un pallone…non so il fatto che non sia un’arte mi ha sempre lasciato con questa sensazione che ci siano modi migliori per impiegare il proprio tempo …magari proprio una partita di calcetto con gli amici se davvero piace il calcio (almeno si fa qualcosa in prima persona oltre che del moto che puo’ far solo bene) oppure esercitarsi sullo strumento se si è un musicista (non si spendono mai abbastanza ore sullo strumento e noi seguaci del Dark Lord ne sappiamo qualcosa purtroppo)…il vedere una partita mi da l’idea di un qualcosa di troppo passivo.

    Sui Guns….l’artificio del Live Like a Suicide?! dell’etichetta fantoccio UZI Suicide non puo’ non essere visto nell’insieme di una band che ha avuto una propria identità in un momento in cui tutti rincorrevano il sound di Van Halen e delle altre band hair metal e pur non essendo paragonabile alle band che hanno caratterizzato la fine dei 60 e l’inizio dei 70 avevano una chemistry che poi puo’ piacere o meno e anzi devo dire che in piccole dosi a me non dispiace . Alla fine ognuno è figlio dei suoi tempi e dei luoghi che frequenta certo è che le F-Bombs erano molto più frequenti nel parlato quotidiano e negli ambienti frequentati dai Guns a L.A. negli anni 80 rispetto a Londra sul finire degli anni ’60..le hanno inserite nei loro testi e ripeto possono piacere o meno.
    Tornando all’artificio beh che dire David Geffen mise sul piatto soldi e quasi illimitata libertà creativa ( non so se gli avrebbero permesso di usare la foto dell’esplosione del Challenger come cover di Appetite for Destruction assecondando l’idea di Rose…certo è che 4 anni dopo non si fecero problemi a mettere in bella mostra i genitali di un neonato ) concordo comunque che c’è un discreto numero di persone che cita i GnR più per le loro vicende off stage che per la (poca) musica (solo 2 album in 6 anni..) Certo è che la loro stage presence li ha aiutati parecchio io francamente non ho mai visto nessuna band muoversi come loro ed il fatto è che una volta acquisita un minimo di conoscenza capisci che la maggior parte dei cosidetti adepti del rock la fuori non riescono a discernere fra un solo di Page e uno di e uno di Steve Vai allora forse ci meritiamo lo stato attuale delle cose dove che il ragazzino va su youtube e pensa che sweet child o mine e it’so easy siano le colonne d’ercole (e sarebbe già una vittoria rispetto a certa roba che gira oggi).

    E’ un discorso lungo e complesso che pero’ arriva a MTV prima e a internet poi …era molto meglio quando di una band conoscevi quelle canzoni che passava la radio , la cover dell’album che avevi fra le mani ed il resto era uno sparare alla cieca , magari comprarlo perchè un amico ce lo aveva e ti faceva scattare qualcosa…adesso qua questa banda di debosciati deve vederli prima in faccia i musicisti ed è inutile sbattersi e a pensare positivo Popa Chubby non potrà mai competere con Rihnanna …tutti a visualizzare tutorial su come suonare Stairway To Heaven o Smoke on the Water per rimediare o nella speranza di rimediare il pompino quotidiano (reale o figurato ahah) ma nessuno che sviluppi uno stile proprio..sto vedendo davvero cose allucinanti……MY2CENTS

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  5. timtirelli 09/09/2014 a 22:49 #

    Grazie del lungo commento, Mario. Il post non era naturalmente nè contro i GUN N’ RONSES nè contro chi pensa che guardare una partita di calcio sia tempo perso, ciò che dà veramente fastidio è la spocchia e la stupidità di certi musicisti.

    Un musicista mediamente conosciuto di cui ho parlato (bene) sul blog se ne uscì con la frase che ho riportato ad inizio articolo; trovai la cosa assai offensiva. Un altro commenta un video dove si vede una macchina che impiega mezzora per parcheggiare scrivendo che quello è il livello visto i tanti tifosi di calcio che ci sono; potrei citare altri esempi in cui mi sono imbattuto ma finirei per ripetermi.

    Il fiotto critico del post è rivolto a chi si sente speciale solo perché musicista e pensa che le cose che hanno valore sono solo quelle a cui lui stesso è interessato.

    Sul blog, nel nostro piccolo, queste cose le combattiamo.

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  6. Tom 09/09/2014 a 23:36 #

    Tutti bei discorsi però non scordiamoci mai che tutto è soggettivo ed anche relativo e destinato spesso a mutare nel tempo, gusti, passioni, amori, hobbies,politica, eroi e quant’altro…..
    L’importante è quanto uno “crede” ed è coinvolto in ciò che ama, segue o fa in quel dato momento, che può durare una vita, 10-20-50 anni od una settimana o un mese.
    Se oggi il calcio mi deprime, nè stravedo più per la musica rock o Tex Willer, non vuol dire che chi segue questi fenomeni ancora, sia da compatire, magari ha gli occhi e le orecchie foderate di mortadella, ma se uno riesce a tifare o a collezionare fumetti, bootlegs ed i deluxe di qualsivoglia band, beh…immagino sia convinto di quel che fa.
    Sta scritto perfino nel Vangelo…”se credi sarai salvo”….che io interpreto come “se ti piace quella cosa e ti coinvolge, beh, è un buon motivo per tirare avanti”….
    E dopo queste perle di saggezza e sapienza vado a nanna, good night, sleep tight, Tom

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  7. MarioDeRossi 10/09/2014 a 01:21 #

    Pero’ è anche il musicista che lo dice ahah cioè se lo dice John Bonham (I’d like to say at this point that I think football’s a load of bollocks!) è un conto e ti fa riflettere su come tra i miliardi di piccoli e grandi fattori che hanno portato i LZ lassù intoccabili quasi eteri nella loro immensa grandezza c’è il fatto che non penso abbiano mai dovuto interrompere delle rehersals perchè erano le 20.30 di un mercoledì sera di Champions League come mi è capitato purtroppo in svariate occasioni , mentre se io che sono un signor nessuno suggerisco di forzare un’ altra mezz’ora d’ora vengo tacciato di perfezionismo e di non capire l’importanza dell’evento…the human being is strange….

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    • Tom 11/09/2014 a 23:17 #

      Vedo solo ora la tua riflessione e penso che quella di Bonzo così come quella del musicista di cui parla Tim (che io ho la presunzione di indovinarne nome e cognome) era un’opinione personale soggettiva, e dettata da spocchia e facile qualunquismo….
      A Bonzo si sarebbe potuto e “dovuto” obiettare per il suo bene ma credo senza successo, che anche l’whiskey, la vodka ed i liquori in genere sono molto peggio del football….ma bisogna rispettare le sue scelte, anche se è stata la fine del Dirigibile e per noi un grandioso drummer perduto per sempre…..e questo logicamente anche a Jimi,Janis,Kossoff, Moon, Morrison & Co…….Tom

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  8. mikebravo 12/09/2014 a 08:13 #

    Non conosco gruppi rock esenti dal vizio di droga e alcool.
    Non penso che il calcio abbia mai ucciso nessun musicista.
    Almeno credo.
    Gruppi in tour lo praticano.
    I Muse hanno giocato nel centro sportivo di fianco a casa mia.
    Il chitarrista dei Chicago Kath amava la roulette russa.
    Se avesse amato il football sarebbe stato meglio per lui.

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  9. mikebravo 12/04/2015 a 11:54 #

    Sono appena tornato da una colazione fatta a LA CREM gelateria bar
    di borgo panigale ( quartiere di bologna ).
    Stavamo ad un tavolino sorseggiando il cappuccino io e mia moglie
    quando a due metri da me si é seduto il MANCIO con altri 3
    accompagnatori.
    Mancini sembra ancora un ragazzino.
    Nessuno l’ha importunato con richieste di foto o autografi.
    Neanche a me piacciono queste cose…………ma ho subito detto a mia
    moglie FOTOGRAFALO!!!!!
    Cosi’ 3 foto di mancio le ha messe su facebook ed io le ho condivise.
    Che volete farci……in fondo ha debuttato nel bologna…….l’anno che
    andammo in b……..ma mancio é sempre mancio……..

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