GQ Jimmy Page interview

10 Dic

Picca mi segnala questa bella intervista fatta dalla rivista GQ al DARK LORD. Chuck Klosterman pone domande interessanti, mai stupide, coraggiose. Il DARK LORD risponde da par suo: deciso, conciso, cazzuto. Alcuni argomenti non li vuole nemmeno stare a discutere, un po’ per privacy un po’ per la demagogia che circonda certe storielle su di lui e i LZ. Lettura molto piacevole.

My friend Picca informs me of this nice GQ magazine interview with the THEDARK LORD. Chuck Klosterman poses interesting and courageous questions.The DARK LORD answers for his part: strong, concise, badass. He does not even want to argue some topics, I guess that’s because of privacy and for the demagogy surrounding certain stories about him and LZ. Very pleasant reading.

http://www.gq.com/moty/2014/jimmy-page-men-of-the-year

JIMMY PAGE GC magazine, decembre 2014 - PHOTO MARCO GOB

JIMMY PAGE GC magazine, decembre 2014 – PHOTO MARCO GOB

12 Risposte to “GQ Jimmy Page interview”

  1. lucatod 10/12/2014 a 13:12 #

    …. ovviamente non potevi lasciartela sfuggire …
    Intervista interessante , JP , riesce ad incazzarsi anche su alcune indiscrezioni riguardanti quel suo vizietto maturato nella seconda metà dei ’70 . Il giornalista è stato davvero in gamba , perlomeno c’ha provato , ma anche le risposte del darklord non sono poi male . Riguardo a Brad Tolinski , gli do pienamente ragione .

    "Mi piace"

  2. mikebravo 10/12/2014 a 15:19 #

    Avete letto quella uscita su repubblica l’altro giorno?
    Se non l’avete letta i punti salienti sono
    1) i rapporti tra i 3 ex-zeppelin sono buoni.
    2) solo lui puo’ trattare il vecchio materiale del gruppo.
    3) presence e lo strano oggetto. Significato dell’oggetto ?
    LEGGETEVI L’INTERVISTA!
    4) yardbirds . beck era grande ma page puntava a fare
    musica d’avanguardia ma lo scioglimento interruppe il
    progetto
    5) led zeppelin : il progetto fu realizzato perché grazie
    all’esperienza come session man, produttore e musicista
    sapeva gia’ quello che andava fatto.

    "Mi piace"

    • lucatod 10/12/2014 a 15:55 #

      Io l’ho letta , e anche in questo caso il giornalista tenta di scavare un pochino più in profondità , ma con JP non c’è speranza . Qualche errore qua e la .
      Però la storia sulla morte del figlio di Robert è una boiata colossale !

      "Mi piace"

  3. bodhran 11/12/2014 a 12:33 #

    So che non è nello stile del blog dare addosso a ciò che non piace, me ne scuso con tutti, Tim in primis, ma ve lo devo dire: da fan io mi sento prespo in giro e JP non lo sopporto più.
    Non sopporto più le sue stitiche e tutto sommato inutili operazioni discografiche, non sopporto più la sua indolenza degli utlimi anni (decenni), non sopporto più il suo filosofeggiare su roba (anzi sulla roba) evidente a tutti tranne che a lui, facendo l’offeso e mettendo il broncino. Forse qualcuno dovrebbe dirglielo: “ma lo sa che da quando ha iniziato a tirar su roba – e ne tirava su parecchia, visto che era un ragazzo e via via si è trasformato in una mummia – ha suonato peggio di prima, tavolta male, malissimo, perchè non ci stava con più la testa??”. Non sopporto più il suo restare schiacciato sull’immagine di una rockstar di 40 anni fa che chiaramente non c’è più, avoglia a mettersi in posa con le chitarre, quel minuto alla tv francese di un mesetto fa è roba imbarazzante.
    Non sopporto, da fan, il suo non essere più riuscito a scrivere musica per il gusto di farlo, ma sempre chiaramente con l’idea di risprigionare subito successi, e soprattutto un potere che evidentemente non poteva tornare più.
    Ci pensavo da ieri quando ho letto il post.
    Ecco, mi sono sfogato.
    W JPJ! W PLANT! W I LEZZEPELIN E LA RIVOLUZIONE!

    "Mi piace"

    • lucatod 11/12/2014 a 14:45 #

      Bella Bodhran ! Certo che stizzirsi per la domanda sull’eroina – “chi te l’ha detto?” – è davvero comico . In diverse foto periodo 1981/83 fa davvero paura (non che in quelle 77/80 sia messo meglio) .
      Almeno Keith Richards , Clapton o anche Townshend , non hanno mai fatto mistero dei loro vizi .
      E’ anche vero la cosa più importante dovrebbe sempre essere la musica , ma quando non si azzecca manco più una nota , non può nascondersi trincerandosi dietro i “no comment” . Durante i concerti ARMS era il più applaudito , ma alcune star si strizzavano l’occhio quando si lanciava nei suoi improbabili assolo . Lui , l’autore dei più grandi assolo di chitarra nella storia del ROCK .
      Trattasi , a mio parere , di un uomo piuttosto ottuso e troppo legato a quel personaggio così figo che era stato nei lontani 70s con i LZ .

      C’è una vita oltre i LED ZEPPELIN ? No .

      "Mi piace"

  4. mikebravo 11/12/2014 a 14:39 #

    Io non ho comprato IV e HOTT perché non contengono nulla di nuovo.
    Ho comprato subito il cd di plant.
    E recentemente mi sono ascoltato tante volte il concerto del 2007.
    Sentire di nuovo la chitarra di page ( avevo visto solo il film ) che suona
    nel 2007 mi ha fatto un ottimo effetto.
    Anche se non é ai massimi livelli, suona come nessuno puo’ suonare.
    Ha uno stile unico.
    Ineguagliabile.
    Ormai é chiaro che senza Plant é difficile che torni sul palco.
    Ora, il disco di plant mi é piaciuto.
    Ma Robert credo sia arrivato da un punto in cui ha fatto tutto e di piu’.
    Ha rinnegato i led zeppelin sposando il pop, è tornato agli 50 con gli
    honeydrippers, é tornato al rock ed alle canzoni dei led dal vivo,
    poi ha ripreso page ma gli ha fatto fare quello che voleva lui,
    quindi si é messo a cantare i classici degli altri, poi é ripartito
    con la sua musica inframmezzandola dal vivo coi brani zep.
    Ha fatto bluegrass con la gnoccona, ha fatto country con l’altra
    donna e nell’ultimo disco ha rivisitato l’africa.
    Dopo europa, america, africa, gli resta l’asia (ma gia’ ha inciso a
    Bombay), l’america del sud ( ma ha fatto FOOL IN THE RAIN ) e..
    ……………………………..l’AUSTRALIA!!!!!!!!!!!!
    Mannaggia !!!! Il prox lavoro di robert sara’ tipo PICNIC A
    HANGING ROCK soundtrack o L’ULTIMA ONDA soundtrack
    con strumenti aborigeni primitivi.
    Uscira’ tra 5 anni.
    Mi sa che Jimmy deve tirare fuori la “musicanova”.

    A ME PERO’ PIACEREBBE CHE I 3 TORNASSERO ASSIEME.

    E LO FARANNO:

    E SUONERANNO ANCHE ALL’UNIPOL ARENA.

    "Mi piace"

    • Tom 11/12/2014 a 15:20 #

      Ma avete guardato bene la sua foto sopra? Sempre in gamba il vecchio Jimmy eh? Un pò invecchiato magari ma…sempre okay…beh, tra meno di un mese arriverà a 71 cannonate – non proprio poche – o no?
      E se ben ricordo la Les Paul è un po pesantuccia specie per gli over 60.
      Meglio si dedichi alla propria autobiografia – spero sincera e completa – ne ha di cose da raccontare, quindi gli ci vorrà del tempo e sicuramente farà pure un mucchio di soldi, gli acquirenti non mancheranno, qua dentro nel blog ed in tutto il pianeta Terra…..Tom

      "Mi piace"

  5. mikebravo 12/12/2014 a 08:08 #

    Tom, dici cosi’ perché non abiti a bologna.
    Io vedo tutti i sabati Beppe Maniglia ( classe 1943 ) che suona, in maniche
    corte e i bicipiti gonfi, la sua chitarra in piazza Re Enzo.
    Anche lui capelli lunghi raccolti dietro la nuca, non dimostra piu’ di 55 anni
    ed ultimamente é tornato a roccare perché la multa del comune per il
    rumore delle casse montate sulla Harley- Davison e la perquisizione del
    suo camper in cerca di anabolizzanti, l’hanno riportato alla fama della
    citta’.
    Suona dagli anni ’60 e non ha mai smesso.
    Ora ha una ballerina mezza nuda che balla al ritmo della sua musica,
    ancora piu’ brutta di quella degli hawkwind ( se non erro si chiamava Stacia).
    Una leggenda metropolitana racconta che Bruce Springsteen sia uscito
    dal Gran Hotel Baglioni, l’abbia sentito suonare ed abbia comprato un
    suo CD a 10 euro.
    Ma data la grande vicinanza tra l’hotel e piazza re Enzo, puo’ essere vera.
    Beppe sostiene di essere il piu’ grande chitarrista al mondo.
    Non lo sottovalutate anche perché molti suoi albums del passato
    sono stati prodotti e scritti da un grande che ha scritto in questo blog.

    "Mi piace"

  6. mikebravo 18/12/2014 a 08:55 #

    Ho letto in una qualche intervista a Page che nella riedizione di
    Presence vi saranno 2 inediti, se ho capito bene.
    Per cui ieri ho comprato IV e HOTT in versione deluxe edition.
    Li ho pagati 18,90 cadauno.
    Sono cose che faccio solo per i ragazzi, perché non manchi
    loro il mio sostegno economico nella vecchiaia.
    Leggo inoltre che Page é collezionista di vinile da sempre.
    Chissa’ se la collezione di donne la continua o l’ha messa
    in soffitta.
    .

    "Mi piace"

    • Tom 18/12/2014 a 15:08 #

      A quell’età lì l’unica cosa che riesce bene con le donne e far loro del vento…..meglio il vinile…Tom

      "Mi piace"

  7. mikebravo 18/12/2014 a 14:53 #

    Stamattina ho infilato nel lettore della mia auto il disco con le
    novita’ della deluxe edition del IV.
    La prima cosa che ho pensato dopo qualche secondo é stata :
    PORCA MISERIA, HO PRESO IL CD UFFICIALE………ma poi
    giunto alla terza canzone, che é senza parti vocali, mi sono
    tranquillizzato e nello stesso tempo ho pensato a jimmy che
    ha perso centinaia di ore ad ascoltare vecchi nastri.
    Ha veramente perso tanto tempo.

    "Mi piace"

  8. mikebravo 13/03/2015 a 15:22 #

    Segnalo l’uscita di un libro italiano della blues brothers su JIMMY
    PAGE.
    “Interviste 1968 -2014” si legge piacevolmente ed è bello ritrovare,
    dalle parole di jimmy, anno per anno, le vibrazioni che si aggiravano
    all’interno del gruppo nelle varie epoche.
    Per lo meno secondo il punto di vista di page.
    In un intervista rilasciata dopo lo scioglimento, parlando di ITTO,
    jimmy afferma che non avrebbe voluto canzoni come All my love
    e che lui e bonham per l’album successivo progettavano un album
    di rock duro.

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.