Founders Award, Seattle 19 nov 2015: Satisfaction Guaranteed with Paul Rodgers & Ten Years Gone

23 Nov

L’associazione EMP Museum Founders Award ogni anno organizza una raccolta fondi a favore dei giovani artisti. Quest’anno la living celebrity su cui è girato intorno il tutto è stata JIMMY PAGE. Una sua chitarra è stata messa all’asta, il ricavato ha superato i 100.000 dollari.

Una house band formata da musicisti Rock piuttosto famosi (tra cui RICH ROBINSON) ha accompagnato diversi altri artisti nell’esecuzione di brani legati al pianeta JIMMY PAGE. La jam finale (ROCK AND ROLL) che ha visto tornare sul palco lo stesso Page la abbiamo postata l’altro giorno, qui sotto invece SATISFACTION GUARANTEED dei FIRM, TEN YEARS GONE e il momento in cui la chitarra di JP viene battuta.

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8 Risposte to “Founders Award, Seattle 19 nov 2015: Satisfaction Guaranteed with Paul Rodgers & Ten Years Gone”

  1. lucatod 26/11/2015 a 23:49 #

    Rientro oggi dalla annuale (o biennale) capatina a Londra . Il 24 dopo essere passato a portare un saluto a Freddie Mercury , ho risalito fino a Holland Park per fare visita al vecchio darklord . Purtroppo mi sono dovuto accontentare delle luci accese , comprese quelle del seminterrato … magari è ancora a Seattle con con la fidanzatina …
    Ma follie da fan squilibrato a parte , sono felice che abbiano dato spazio anche al repertorio FIRM . Onestamente al posto di JP ci farei un pensierino , magari senza resuscitare la band , ma una bella collaborazione con quel grande cantante di Paul Rodgers .

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  2. mikebravo 28/11/2015 a 07:19 #

    Beneficenza a parte, mi sembra che quello che si é tenuto a Seattle
    non cambi le carte in tavola.
    Un ennesimo tributo a Jimmy Page che imbraccia la chitarra per 2
    accordi sempre circondato da altri chitarristi.
    Della serie fate finta di credere che sono ancora capace.
    Il momento in cui si susseguono le offerte per la chitarra che Jimmy
    esibisce é molto triste per me.
    Ripeto, beneficenza a parte, mi sembra di assistere a una festosa
    capitolazione di un ex-chitarrista che potrebbe mettere all’asta tutte
    le sue chitarre, tanto……
    Insomma Jimmy lascia un vuoto, le deluxe editions inascoltate ed
    ancora incellofanate che ho in casa sono la prova di un disamore
    verso questo gaudente pensionato che dopo seattle ha ritirato fuori
    il nuovo album che dovrebbe incidere nel 2016.
    Nel 2016 ?
    Jimmy se tu fossi una donna potrei pensarti affetto da una gravidanza
    isterica.
    Si’, perché sto’ nuovo album é una barzelletta.
    Qualcuno parla del provvidenziale Paul Rodgers.
    Sicuramente sarebbe il nuovo chitarrista dei Firm.
    Se c’era una cosa che mi piaceva tanto nel primo album dei
    Firm era il riff di Radioactive.
    Poi ho scoperto che era frutto di Rodgers……..

    E ricordando il mitico film di Verdone, un tizio telefona al Ricordi
    Mediastore di Bologna :
    SCUSI, MI PERDONI,LE VOLEVO CHIEDERE, IL PREVISTO
    NUOVO ALBUM DI JIMMY PAGE QUANDO LO VEDE IN USCITA?
    AUTUNNO O INVERNO 2016?
    Il commesso:
    MA VA A CAGHER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. lucatod 28/11/2015 a 12:16 #

    Credo che sto fantomatico album non verrà mai alla luce . Lo fa per eludere eventuali domande , ho anche letto che sta lavorando ad una autobiografia ..help! Da fan quale sono , mi piacerebbe un suo ritorno senza Plant (perché loro due mi annoiano) , ho citato Rodgers che sarebbe ideale allo scopo . Inoltre suona anche la chitarra .
    Comunque Page non è il solo che promette un nuovo album da decenni , Roger Waters sta facendo lo stessa cosa (tralasciando tour , ristampe , ca.ira e film concerto) , alla faccia della sua incontenibile creatività .

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  4. mikebravo 28/11/2015 a 13:18 #

    Il ritorno senza plant é proprio la causa del suo non ritorno.

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  5. Paolo Barone 28/11/2015 a 16:17 #

    Qui siamo in famiglia, quindi possiamo pure ripeterci e divertirci in pace con queste riflessioni…Mi chiedo e vi chiedo quale sarebbe stata la nostra percezione oggi di Page, se dopo l’ultimo disco dei LZ non avesse più fatto assolutamente nulla?

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  6. mikebravo 28/11/2015 a 20:13 #

    Parlerei di lui come di un grandissimo.
    Non metterei plant al suo livello.
    Invece, per come sono andati i fatti, dico che é una fortuna che plant
    oggi faccia ancora musica.
    Senza nulla togliere a page per quello che ha fatto o non ha fatto.

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  7. lucatod 29/11/2015 a 00:28 #

    Beh non è che ha fatto più di tanto .. Infatti il mio apprezzamento nei suoi confronti non l’ho mai messo in discussione e tale rimane . Quello che mi rode da led-head è il suo lavoro di archivista-chitarrista . O fai l’uno o l’altro . lui non fa nessuno dei due come si deve .
    Però da quello che vedo , carriera a parte , mi pare un uomo con i piedi per terra , zero guardie del corpo , autisti , parassiti vari . Keith Richards può dire quello che vuole , ma lui non sta giù con noi , come JP, a prender taxi , bus , fare la fila per gli street food e via dicendo .
    Ok , Plant ama prendersi gioco del mito , Page no . Ma i LED ZEPPELIN non avevano tanto senso dell’umorismo . Se fosse morto il 4 dicembre 1980 , lo avrei collocato al livello di JOHN LENNON , un mito con i suoi alti e bassi , scomparso prima di potersi sputtanare nel decennio del remake .
    Page comunque non ha goduto di tale opportunità .

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  8. mikebravo 29/11/2015 a 07:59 #

    Prendi i vari coverdale, hughes, gillan,osbourne, rodgers e tutti quelli che non
    mi vengono in mente.
    Se cantano ancora, cantano quello che hanno sempre cantato e talvolta
    diventano una triste parodia di se’ stessi.
    Al di fuori dei grandi gruppi di provenienza non sono stati capaci di creare
    granchè.
    Quando prendo il cofanetto di plant e me lo contemplo, NINE LIVES,
    mi rendo conto che Robert Plant le 9 vite le ha gia’ superate e non si
    e’ ancora fermato.
    E NINE LIVES ,pur non essendo un cofanetto dei led zeppelin, coi 9 album
    che contiene, pur arrivando solo al 2005, é la dimostrazione pratica
    della grande carriera che si é saputo costruire.
    Un caso veramente unico nell’hard rock e nel metal.
    Poi, se vogliamo, anche nel rock.

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