Recensione: AA.VV. THE ULTIMATE TRIBUTE TO LED ZEPPELIN (Zyx Music 2008) JJ

12 Mar

Alcuni di voi insistono affinché pubblichi ogni tanto qualche veloce recensione random (e bontà vostra,  anche alcuni dei miei articoli apparsi nel corso degli anni sulle varie riviste musicali) così inizio da questa.

Ennesimo tributo ai LED ZEPPELIN. Sono solito snobbarli perché spesso sono mere speculazioni commerciali con risultati artistici davvero tristi, ma questo ho dovuto comprarlo per l’incredibile numero di nomi altisonanti della musica rock:

KEITH EMERSON in primis, poi ALBERT LEE, RICK WAKEMAN (Yes), ALAN WHITE (Yes), JOE LYN TURNER (Rainbow), RICK DERRINGER (Winter Brothers), STEVE LUKATHER (Toto), VINNIE COLAIUTA, DWEEZIL ZAPPA, TONY KAYE (Yes), ARTIMUS PYLE (Lynyrd Skynyrd), TONY FRANKLIN (Firm), STEVE MORSE (Dixie Dregs e Deep Purple), ERIC BLOOM (Blue OysterCult), BRIAN ROBERTSON (Thin Lizzy), PAT TRAVERS, BILLY SHEERWOOD, JACK RUSSELL (Great White) e qualche altro nome minore.

Molti pezzi sono cantatati da MICHAL WHITE, leader degli WHITE la prima tribute band dei LZ, attiva quando le tribute band proprio non esistevano. Michael conosce bene il materiale naturalmente, ma la sua voce ha perso parecchio rendendo le sue performance un po’ grottesche.

Discutibili poi sono molte delle versioni qui presentate: fedeli agli originali e quindi forse inutili e destinate inesorabilmente a perdere il confronto con le versioni dei LZ.

Le cose migliori:

D’YER MAKER, con la magica chitarra di Albert Lee;

DANCING DAYS cantata da John Wetton degli Asia e arricchita dalle tastiere di Geoff Downes anch’egli degli Asia;

BLACK DOG, con la magica introduzione di Keith Emerson che gioca con il riff di Black Dog suonato al piano citando poi con le tastiere l’intro di PIRATES degli ELP. Peccato per il cantato di Michael White davvero imbarazzante.

FOOL IN THE RAIN, vicino all’originale ma con qualche variazione davvero carina al piano grazie a Rick Wakeman. Michael White finalmente canta come si deve (nel registro basso).

Album per i fan degli Zep, per chi segue uno dei musicisti presenti o per qualche curioso.

(TT – 2008)

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