Recensione: AEROSMITH “Draw The Line” (Columbia 1977) – JJJ1/2

12 Mar

AEROSMITH: quintetto musicale americano dedito all’hard rock stradaiolo sino alla fine degli anni settanta, e all’hard rock commerciale dal 1987 in poi.

Il gruppo è guidato da STEVEN TYLER (voce) e JOE PERRY (chitarra).

Dopo un paio di album un po’ acerbi, arrivano al successo nel 1975 con TOYS IN THE ATTIC e nel 1976 con ROCKS, due magnifici dischi di grande rock.

DRAW THE LINE è del 1977 ed è il classico disco che soffre la grandezza dei precedenti, ma che rimane pur sempre interessante. E’ il disco col quale gli Aero iniziano il periodo di decadenza.

Per certi versi ricorda un po’ PRESENCE dei Led Zeppelin, magari mischiato con certe cose dei Rolling Stones.

La prima parte del disco non decolla, a parte il rockaccio rollingstoniano di DRAW THE LINE, mentre la seconda parte convince alla grande.

KINGS AND QUEEN è senza dubbio uno dei più bei pezzi del gruppo: epica, lirica, ma senza sfociare nell’enfasi forzata. Contiene un gran bell’assolo di Joe Perry. Pezzo indimenticabile.

THE HAND THAT FEEDS e SIGHT FOR SORE EYES sono due bei pezzi rock infettati a tratti da una atmosfera quasi funk.

MILK COW BLUES è la versione hard rock di un vecchio blues.

Certo non è l’album più significativo del gruppo, ma è uno di quei dischi che piacciono a noi: sporco, vero, vivo.

Quando gli Aerosmith erano un gran gruppo rock.

(TT 2008)

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