Flashes from the Archives of Oblivion: KEITH EMERSON & THE NICE “Vivacitas” (Sanctuary2003) – JJJJ

28 Mar

Dopo 32 anni ecco la reunion dei Nice, la band di Emerson pre ELP. Il fine intreccio di jazz, progressive, blues e musica classica funziona ancora e i Nice offrono qualcosa di convincente. Le parti vocali risentono degli anni passati, ma le prove strumentali di Emerson, Davison e Jackson restano su alti livelli, grazie anche all’aiuto del chitarrista Dave Kilminster (già con i Quango di John Wetton e Carl Palmer). Il cd1 parte con il super classico dei Nice America/Rondò e prosegue con il bel jazz/blues di Little Arabella. Schegge progressive in She Belongs To Me, The Cry of Eugene, Hang On To A Dream, mentre in Country Pie e Karelia Suite si capisce quanto gli Emerson Lake & Palmer furono aiutati dall’esperienza Nice. Il cd2 si apre con due deliziosi strumentali di Emerson al pianoforte a cui segue la rilettura di 4 classici degli ELP: Tarkus, Hoedown, Fanfare For The Common Man e Honky Tonk Train Blues. Qui però i Nice non c’entrano granché, dato che Emerson si fa aiutare da tre session men. Ottime prove di grandi strumentisti che tuttavia non riescono a trovare riparo dall’indulgenza. Il terzo cd contiene un’intervista ai Nice condotta dal giornalista inglese Chris Welch. Non è un disco per chi intende avvicinarsi per la prima volta all’universo di Keith Emerson, ma piuttosto per chi già si è fatto irretire dalla maestosa grandezza del più grande keyboard player del rock.

(Tim Tirelli 2003 – pubblicato originariamente su CLASSIX)


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