RISING (1976) – 2011 Deluxe Edition
DISC 1 (Original Album 2011 Remaster) JJJJJ DISC 2 (Bonus EP) J CONFEZIONE JJJ FORMAZIONE Jimmy Bain (bass) Ritchie Blackmore (guitar) Tony Karey (keyboards) Ronnie James Dio (vocals) Cozy Powell (drums)L’ album in sé non si discute: uno dei punti più alti dell’hard rock di stampo inglese e probabilmente il momento migliore di Ritchie Blackmore. Inutile parlare dei pezzi, sono tutti belli, ci sarà chi preferisce questo, chi quello ma davanti a questi album uno si mette lì, ascolta e poi applaude. Il disco uno contiene l’album in versione New York Mix e in Los Angeles Mix.
Il disco due va forse bene per i fan in senso stretto, per i fan in senso lato o come li chiamano gli americani i “casual fan”, è roba che non serve proprio…trattasi infatti di rough mix. Rimango sempre indispettito quando le deluxe edition hanno così poco da offrire. Si sa, i bonus contenuti nelle versioni rimasterizzate dei dischi sono spesso inutili e forse dannosi, non mi aspettavo quindi chissà che, ma magari un concerto dei Rainbow relativo al tour di Rising anche in qualità audience ma ben pulito in studio poteva avere un senso. Qui hanno fatto una deluxe edition senza avere abbastanza materiale adatto per farla.
DOWN TO EARTH (1979) – 2011 Deluxe Edition
DISC 1 (Original Album 2011 Remaster) JJJ1/2
DISC 2 (Bonus EP) JJ1/2
CONFEZIONE JJJ
FORMAZIONE Ritchie Blackmore (guitar) Cozy Powell (drums) Roger Glover (bass) Don Airey (keyboards) Graham Bonnet (vocals)
Down To Earth è un pelo meno riuscito ma ritengo rimanga anch’esso un gran album di Hard Rock. Bonnet poi come cantante mi è sempre piaciuto molto e per gusti personali all’epoca non mi dispiacque affatto che i Rainbow si scrollassero di dosso un po’ di quel patema epico tipico dei primi tre album con Dio. L’hit single SINCE YOU BEEN GONE, ALL NIGHT LONG e una mezza dozzina di bei brani hard rock. Il disco uno contiene anche due single b-side.
Il disco due contiene le instrumental outtakes. Classic Rock Magazine ha fortemente criticato questo bonus disc, io invece trovo che non sia male capire come si siano formate le canzoni e nell’ascoltarlo non mi sono annoiato. Certo, anche qui avrei preferito un concerto – anche in qualità bootleg – del tour relativo.

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