Dopo i tre anni passati con i DEEP PURPLE e un paio di album solisti, DAVID COVERDALE – cantante rock inglese – forma gli WHITESNAKE con i quali forgerà definitivamente la sua carriera musicale. Dal 1978 al 1984 il gruppo è portatore sano di Hard Rock Blues inglese, forse non molto originale ma di un certo effetto, mentre per gli anni successivi il SERPENTE BIANCO cade nella deriva heavy metal da MTV. Certo, l’album 1987 è carino e porta a David Coverdale quel successo americano inseguito per anni, ma il nuovo corso sfigura – almeno per il sottoscritto – dinnanzi alla ingenua ma pura anima rock dei primi lavori. Poche settimane fa il gruppo ha pubblicato un imbarazzante nuovo album – Good To Be Bad – contenente il “già sentito” del “già sentito”; per lavarci le orecchie quindi possiamo riascoltare TROUBLE, il primo lavoro della band del 1978.
Le canzoni in esso contenute mitigheranno le delusioni e ci faranno riesplodere l’amore che fu per questa buona band inglese.
(note di Nonantolaslim giugno 08 – per C*L*MB*)


Whitesnake: i loro primi cinque album li ho solo su cassetta, perchè appartengono a un periodo in cui ero sempre in viaggio. A partire dal 1982, per 14 anni non ho avuto una casa: viaggiavo continuamente, sia per lavoro che per amore, con brevi periodi di sosta, e il walkman non lo abbandonavo quasi mai. I treni espresso per Bologna, i trenini locali che attraversavano il Veneto, Milano e la metro, linea rossa-linea verde, i treni internazionali per l’Olanda… seduta vicino al finestrino, mi distraevo con “Take Me With You”, “Free Flight”, “Long Way From Home”, “Outlaw”, “Here I Go Again”, mescolati a tanti altri brani per viaggiatori rock e ai miei irrinunciabili Led Zeppelin. E Coverdale, come cantante, mi piaceva pure, finchè, dopo un po’ di anni, non l’ho visto con Page… un tuffo al cuore…no, Jimmy, questo non me lo devi fare… un clone… un vero tradimento… e che non si azzardi a cantare “Stairway”, don’t dare!…O Robert o morte… (Scherzi a parte, alla fine mi digerii anche Coverdale-Page… il Signore Oscuro non si tradisce mai e Coverdale, a conti fatti, aveva una voce di tutto rispetto…)
Grazie Tim, hai fatto resuscitare un sacco di ricordi rock!…
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