(JP al tempo degli Yardbirds, tardo 1966 con la Les Paul di Jeff Beck)
LED ZEPPELIN – The Final Shepperton Rehearsals (1CD – Empress Valley 2011)
2 AgoSHEPPERTON STUDIOS, UK, 7 dicembre 2007 EVSD-557
EMPRESS VALLEY SUPREME DISC 2011
GOOD TIMES BAD TIMES / FOR YOUR LIFE / SINCE I’VE BEEN LOVING YOU/ROCK AND ROLL
Poche settimane fa apparvero in rete 4 pezzi tratti dalle prove che fecero i LZ in preparazione della reunion del 10 dicembre 2007. Si trattava di file mp3 e un po’ perché gli mp3 non fanno per me (sono uno da lossless sempre e comunque) e un po’ perchè le prove dei nostri (o meglio del nostro Dark Lord) non mi parvero memorabil, lasciai passare la cosa sotto silenzio.
Oggi ho avuto notizia che la Empress Valley ha appena pubblicato un nuovo bootleg con questi quattro pezzi. Mi riservo di sentirlo prima di dare un giudizio definitivo, ma intanto ci tenevo a darvene notizia.
PS: Lorenz era da me quando scaricai i brani, ascoltammo insieme ROCK AND ROLL…lui aveva in mano una chitarra e ci accorgemmo subito che la tonalità del pezzo era stata abbassata di un intero tono per permettere a Plant di cantarla. Il mood del pezzo ne risentiva…il tutto pareva greve e con poca dinamica. Quando Page si lanciò nell’assolo, guardai la faccia di Lorenz…pur ostendando una espressione neutra, il suo sguardo e le increspature del suo sorriso furono inequivocabili. Il solito, vecchio, Jimmy Pèz.
PS2: e dire che sembra vogliano pubblicare ufficialmente il video della reunion. Magari mi ricrederò, ma mi sembra una cosa da matti.
The Mansion on the Hill: Dylan, Young, Geffen, Springsteen, and the Head-On Collision of Rock and Commerce (Times Books 1997)
2 Ago
Sms di Picca: ” Ho finito Mansion On The Hills. Ho capito il 45% del libro. per il restante 55% ci vuole un commercialista americano affiancato da un bravo interprete. Interessanti le parti su Dylan, Frampton e Bruce. Si capisce come mai noi non avremmo mai potuto vendere un disco, caro Tim. Adesso vorrei attaccare Waiting For The Sun di Barney Hoskyns ma non riesco a leggere il corpo dei caratteri”
I tre libri di GLENN COOPER
2 AgoRipensavo oggi ai tre libri di GLENN COOPER che mi sono letto più o meno recentemente e a quanto mi siano piaciuti. Le idee che riesce a tirare fuori Cooper sono davvero particolari e le storie che crea intorno ad esse davvero avvincenti. E’ una lettura molto piacevole, la mente si diverte e noi con lei. Non voglio parlare a fondo della trama, perché io quando inizio un libro non voglio essere condizionato da recensioni approfondite o da racconti che entrino nei particolari fatti da amici e conoscenti. Riporto quindi semplicemente la valutazione che do al libro tramite le i lunghe, le copertine dei libri e due frasette prese da wikipedia. Se ancora non lo avete fatto, buttatevi senza tante remore, ne vale la pena.
LA BIBLIOTECA DEI MORTI (2009) – JJJJJ
(da wikipedia) Nell’VIII sec. all’abbazia di Vectis, dove improvvisamente un bambino ritardato (Octavus, settimo figlio di un settimo figlio, nato il 7/7/777, riferimenti ritenuti fatidici) inizia a scrivere un elenco di nomi e date di nascita o morte. Tre monaci e la badessa, stupiti del prodigio, decidono di fondare un ordine segreto per custodire e tramandare l’opera che ritengono miracolosa, costruendo uno scriptorium con annessa biblioteca, sotterranei a poca distanza dall’abbazia.
IL LIBRO DELLE ANIME (2010) – JJJJ1/2
(da wikipedia) Il noto detective dell’F.B.I., Will Piper, ormai in pensione, è felicemente sposato con Nancy Lipinski e con un figlio, Phillip Weston Piper, quando l’ex agente viene coinvolto nella ricerca dell’unico volume della Biblioteca dei morti ancora non occultato nella segretissima base militare nota come Area 51.
LA MAPPA DEL DESTINO (2011) – JJJJ
(da wikipedia)Luc Simard, professore di archeologia e esperto archeologo, viene convocato dal suo amico Hugo Pineau nel Périgord, per un mistero riguardante un antico manoscritto rinvenuto durante un incendio nell’abbazia di Ruac, piccolo paesino situato nella valle del Vézère. Questo manoscritto è in codice e al suo interno viene trovata anche una mappa e dei misteriosi disegni che sembrano risalenti al Paleolitico. Incuriositi, mentre un amico di Hugo tenta di decifrare il manoscritto, i due amici seguono la misteriosa mappa, che li porterà sulle tracce di un enorme caverna situata a pochi chilometri da Ruac. Da quel momento, la loro vita non sarà più la stessa.
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