BOOTLEG: GENESIS – Madison Square Garden New York July 29 1978

3 Set

(Genesis a New York il 29 luglio 1978)

ARTIST: GENESIS

TITLE :Madison Square Garden New York July 29 1978

LABEL: No (The Lostbrook Tape Serie – volume 52)

SOURCE: excellent audience

PERFORMANCE: JJJJ1/2

SOUND QUALITY: JJJJ1/2

DISC:2

A quante pare la fonte di questa registrazione è iniziata a circolare solo a a fine luglio di quest’anno, si tratta di una audience recording di ottima qualità che permette di gustarsi a dovere questo bel concerto dei Genesis. Il tour è quello di AND THEN THERE WERE THREE, album del 1978 e ultimo capitolo dei Genesis di qualità. Da lì in poi Phil Collins (a quanto pare appoggiato anche da Tony Banks) trasformerà i Genesis in un gruppo di musica piuttosto commerciale, responsabile di singoli carini ma di album spesso insopportabili.  Sarà anche l’effetto Madison Square Garden, ma l’atmosfera del concerto sembra elettrizzante. Collins, Banks, Rutherford con l’aiuto di Chester Thompson alla batteria e di Daryl Stuermer alla chitarra e occasionalmente al basso ci regalano gran belle versioni di pezzi riuscitissimi. Questo tour – sebbene senza Steve Hackett e naturalmente Peter Gabriel – mi è sempre piaciuto un bel po’, in scaletta c’erano pezzi splendidi: BURNING ROPE, RIPPLES, ONE FOR THE VINE, SAY IT’S ALRIGHT JOE, THE CINEMA SHOW, AFTERGLOW. Riascoltarli, seppur in qualità bootleg, è bellissimo. FOLLOW YOU FOLLOW ME dal vivo non è mai venuta benissimo, difficile replicare il lavoro di chitarra della versione da studio e anche questa volta il brano soffre un po’. Per I KNOW WHAT I LIKE sale sul palco PETER GABRIEL, ma PHIL COLLINS non gli lascia troppo spazio. Ad ogni modo, bel bootleg.

Per una passeggiata lungo il boulevard nostalgia, aggiungo il link qui sotto tratto dall’album del tour in questione.

4 Risposte to “BOOTLEG: GENESIS – Madison Square Garden New York July 29 1978”

  1. Avatar di Jeff
    Jeff 04/09/2011 a 16:45 #

    A mio parere i Genesis di Peter sono e resteranno i migliori.
    Non so quanti pomeriggi abbiamo trascorso, io e il mio blues brother Tim , stravaccati sulle potrone del salotto anni ’70 ad ascoltare Foxtrot e Selling England.
    Detto ciò, come si fa a non ammettere che anche ATTWT ci ha rapito le emozioni?
    Commerciale finchè si vuole ma mi è rimasto nell’anima.
    Non vedo l’ora di ascoltare il bootleg..

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  2. Avatar di Pol
    Pol 05/09/2011 a 20:52 #

    A rischio di risultare impopolare devo dire che i Genesis con Phil come vocalist mi piacciono quasi di più di quelli che i puristi considerano “i veri Genesis”, ovvero quelli con Peter Gabriel. Amo ovviamente TUTTE le formazioni dei Genesis, ma ho sempre pensato che Phil Collins abbia una voce migliore. E anche gli album seguenti a The Lamb Lies Down On Broadway non sono stati da meno (basti pensare a A Trick Of The Tail).Phil è riuscito a dare sfumature di pathos che la vocalità limitata di Peter- seppure espressiva e perfettamente funzionale alla musica, ci mancherebbe- non avrebbe potuto dare. Inoltre la sua voce era molto più potente e ciò permetteva alla band di indurire un po’ il sound. Erano anche tempi in cui il prog stava iniziando ad essere fuori tempo massimo, ed era improponibile per loro scrivere album simili a Nursery Cryme o Foxtrot…occorreva modernizzarsi ma con classe. Ho amato questa fase dei Genesis sino a Duke, l’ultimo album degno di nota anche se conteneva già le ballad melodrammatiche che avrebbero fatto la fortuna del Collins solista degli anni a venire, il resto è stata musica di plastica, a parte qualche intelligente utilizzo della drum machine in Mama.

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  3. Avatar di Baccio
    Baccio 18/03/2013 a 13:02 #

    Anche a me piaccino molto i Genesis dal 1976 al 78 perchè hanno un suono più “epico” del passato e meno commerciale del futuro.
    letta questa recensione e scaricato immediatamente il torrent da Genesis Movement (grande sito per gli appassionati di Genesis).

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  4. Avatar di lucatod
    lucatod 18/03/2013 a 13:56 #

    Il periodo classico con Peter Gabriel è quello che preferisco , nonostante questo non amo particolarmente il doppio (eccezione per alcuni dei pezzi più riusciti) perché lo trovo un po noioso e discontinuo , ma piuttosto il periodo che va da Trespass a Selling …
    Detto questo concordo , sino a Duke sono una band eccezionale che ha saputo rinnovarsi con grande classe , dopo sono diventati una fabbrica di hit singles con momenti comunque interessanti .
    Dal 1980 in poi preferisco il Gabriel solista al resto della band , pur essendo commerciale , amo parecchio la sua voce e i suoi dischi del periodo ’80/’93 .

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