A me gli ELF piacciono moltissimo. CAROLINA COUNTY BALL (1974) (conosciuto anche come LA/59) e TRYING TO BURN THE SUN (1975) sono due album davvero belli, pieni di hard-rock-and-roll-boogie-blues assai godibile . Il RJD che preferisco è quello degli ELF appunto, non che mi dispiaccia quello dei RAINBOW, dei BLACK SABBATH e dei DIO, ma non essendo un gran amante del genere epico e lirico e del metal in generale, trovo più piacevole e fruibile il Ronnie James degli ELF. Prima di chiamarsi ELF, il nome era ELVES (e ancora prima THE ELECTRIC ELVES).
Questa registrazione sembra provenire da un bootleg che già avevo (LIVE AT THE BANK 1972) e contiene cover dal vivo e materiale da studio. Non ci sono indicazione nella brutta copertina, nessun riferimento. Il periodo comunque dovrebbe essere 1971/72. Essendo dunque un amante delle prime cose di Dio speravo in qualcosa di più, d’altra parte Ronnie James in quel periodo aveva quasi trentanni, ma tutto il materiale è acerbo e senza troppa personalità. Peccato, ho speso dei soldi per niente e il rock non ci guadagna nulla con queste registrazioni, registrazioni che dovevano restare nel cassetto degli archivi personali del cantante, non essendo roba pubblicabile. E dire che dietro c’è Wendy Dio, la moglie.



Ronnie James è stato uno dei migliori cantanti della storia. Mi piacciono gli Elf e i “suoi” Rainbow e Black Sabbath, quelli poi ribattezzati “Heaven and Hell”. Apprezzo molto meno la sua carriera solista, a parte qualche buon brano qua e là. Immaginando un mio ideale “what if…” del Rock, ogni tanto mi chiedo chissà cos’avrebbe combinato se fosse entrato nei Deep Purple, dove la vena “epica-lirica-sinfonica” pre-metal si fonde nel migliore dei modi con quella “hard-rn’r-boogie-blues” tipica degli Elf, che Ronnie ha poi completamente (e, a mio modesto avviso, colpevolmente) abbandonato.
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Grandi Elf! Concordo sul fatto che il Ronnie delle origini era più godibile di quello degli anni a seguire: in certi dischi (come in Dehumanizer, o in Strange Highways, o in Lock up the wolves, o nell’ultimo The devil you know, era a volte troppo enfatico o – a seconda delle canzoni – troppo “spietato”, almeno per i miei gusti. Mai sentito la cover di Black Dog cantata da Ronnie James con gli Elf? Potente e sguaiata quanto basta, molto più rozza dell’originale ma non mi dispiace. Anche quella cantata da Coverdale nel tour giapponese con Jimmy non sembra male, anche se Dave con quella gran chioma bionda sembra molto un surrogato di Plant (senza il fascino dell’originale, ma dall’ugola piú potente). Good night, and good rock. Lorenzo
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