Ultimo album degli HEART, o meglio, delle Wilson sisters. Album onesto, dignitoso. Non ci sono pezzi – a mio parere s’intende – che svettano, che si distinguano per una bella melodia, per un riff un minimo originale. E’ quel classic rock un pelo moderno che va oggi, un po’ neutro, senza sussulti melodici, che fa intravedere sfumature vintage. Elegante, a tratti brillante, ma algido. Ad ogni modo è arrivato al 24esimo posto della classifica americana ufficiale (Billboard), mica poco.
Sono innamorato delle due sorelle Wilson da 33 anni, un cosa con cui commuovermi la trovo sempre, qui è ROCK DEEP (VANCOUVER)…sarà perché vengo meglio dal profilo malinconico, sarà perché il pezzo sembra parlare dei primi momenti importanti del gruppo, ma è da questo pezzo che nasce qualche onda emotiva…
Seattle in the rear view mirror
Brooding like the child inside the man
I was following the interstate
Way up north the father fields Canadian
Up above the royal border
The King George highway opens to the sky
The mountains stand there singing out
Filling up my open eyes
And I still can see you sleeping
In a bed of moonlight seeping
And I remember crying
Cause I knew the sun was rising
Rock deep (I remember crying)
Rock deep (cause I knew the sun was rising)
All the gusts of English Bay
Singing on an ancient radio
And a young girl with a burning heart
Stares down at the big ships anchored far below
And she knows where she is going
Cause her very soul is glowing
And in this gentle harbor
She don’t need to go no farther
Rock deep
Rock deep
Rock deep
Rock deep
Oh my soul was glowing
And I knew where I was going
Mi piacerebbe vederle dal vivo, chissà se mai verranno da queste parti. Coi loro pezzi storici ci sarebbe da divertirsi, con i riferimenti ai LZ poi (tipo l’intro di IN THE LIGHT e BLACK DOG) la serata finirebbe in bellezza.



Grande gruppo , e le sorelle Wilson secondo me le migliori rappresentanti femminili viventi del rock (assieme a Stevie Nicks) . Non mi reputo assolutamente un loro fan in senso stretto , perché della loro discografia posseggo solo i primi quattro album e un Essential di una decina d’anni fa , la svolta anni ’80 anche se segnata da musica di indubbia qualità la trovo troppo patinata , poi ho sempre preferito Ann , mentre mi pare che in quel periodo si puntasse più sulla smilza Nancy .
Nonostante il passare degli anni ,sul palco le trovo sempre in grande forma anche se i loro album più recenti non li conosco nemmeno .
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Le Heart per te, come i Fleetwood Mac per me, mi sa tanto che resteranno sogni proibiti da vedere in concerto in Italia. Ma mi fa piacere sentire che restano sulla cresta dell’onda, le Wilson Sisters con un nuovo album e i “BuckNicks FleetMac” con l’ennesima riedizione del pluripremiato “Rumours” e per un tour (se poi sarà veramente la volta buona che pubblicano finalmente in cd “Buckingham Nicks” per l’occasione del 40° anniversario sarei così felice da fare l’oceano a nuoto). Io tra le due sorelle ho sempre preferito Nancy, oltre che un’ottima (e zeppeliniana) chitarrista, una delle donne più belle e affascinanti di tutta la storia del rock, anche per il regista Cameron Crowe (“Almost Famous”) che l’ha sposata. Anch’io ascolto volentieri i loro dischi dei ’70, meno quelli della svolta AOR negli ’80 (in quel genere preferisco altre band) con tanto di nuovo look a base di broccati e merletti (in pieno stile Stevie Nicks) che però sono serviti per farle “sopravvivere” e arrivare al 2013.
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