Quadranti Settentrionali Blues

23 Ago

Terza decade di agosto, manca ancora un mese alla fine dell’estate ma in questo sabato mattina nebbioso annuso già gli odori del fine stagione ormai dietro l’angolo;

Foggy day – fine agosto 2025 – Domus Saurea – foto Tim Tirelli

sono in attesa dei venti provenienti dai quadranti settentrionali, chissà cosa porteranno la Tramontana, il Grecale e il Maestrale quest’anno.

Sono le 7 del mattino e sono qui giù ad aspettare le impressioni di settembre che prima o poi faranno capolino, faccio due passi tra l’usuale paesaggio in cui sono immerso, cerco di fare evaporare del tutto il Rum bevuto ieri sera qui sotto al bersò insieme ad una coppia di vicini coi quali andiamo molto d’accordo. Il cellulino passa in riproduzione casuale Arthur “Big Boy” Crudup, Blind Blake e Leroy Carr e mi chiedo appunto da quanto tempo è partito il treno della sera, da quanto per dio, perché “a volte mi sento così disgustato e mi sento così giù che quasi non so cosa, in questo mondo, amore, devo fare. Per quanto, quanto, quanto a lungo, amore, quanto a lungo?”…

How long babe how long
Has that evenin’ train been gone?
How long, how, how long, baby how long?

Went and asked at the station: ‘why’s my baby leavin’ town?’
You were disgusted, nowhere could peace be found
For how long, how, how long, baby how long?

I can hear the whistle blowin’ but I cannot see no train
And it’s deep down in my heart baby, there lies an achin’ pain
For how long, how, how long, baby how long?

Sometimes I feel so disgustin’ and I feel so blue
That I hardly know what in this world baby just to do
For how long, how, how long, baby how long?

And if I could holler, like I was a mountain jack
I’d go up on the mountain and I’d call my baby back
But for how long, how, how long, baby how long?

And someday you gonna be sorry that you done me wrong
But it will be too late baby, I will be gone
For so long, so long, baby so long

My mind gets a ramblin’, I feel so bad
Thinkin’ about the bad luck that I have had
For how long, how, how long, baby how long?

Tuttavia, come puntualmente accade, il sole torna a splendere … eccolo qui l’unico dio a cui inginocchiarsi (va beh, ce ne sarebbero un altro paio, entrambi suonano la chitarra), il Sol Invictus.

29 Palms meno 27 – fine agosto 2025 – Domus Saurea – foto Tim Tirelli

GOLDEN AGE OF ROCK AND ROLL

_Led Zeppelin –  “Dazed & Confused” dal vivo ad Amsterdam 05/10/1969

Sembra che nella versione del documentario Becoming Led Zeppelin che sta per essere messo sul mercato (uscirà il 30 settembre), vi sia come bonus il filmato di Dazed & Confused” dal vivo ad Amsterdam 05/10/1969 in ottima qualità (ripreso dalla TV dei Paesi Bassi all’epoca). Nel link qui sotto pochi secondi del nuovo video in questione riguardanti John Bonham.

https://relix.shop/products/becoming-led-zeppelin-limited-collectors-edition-steelbook-blu-ray-dvd-box-set?_pos=31&_sid=f41b0eda5&_ss=r

_Van Halen Donington ’84

Non so se questo video rimarrà a lungo su Youtube, visto che lo hanno già bandito, ma è davvero qualcosa di strepitoso, la qualità è altissima per essere un filmato non esattamente legittimo. All’epoca il gruppo era nella fase “orizzonti perduti”, seppur ancora in formissima e in un momento di successo straordinario. Vedere Edward Van Halen per più di un ora in qualità pro è una soddisfazione immensa per il ragazzino che ero.

_Joe Perry Project – Boston 19/08/2025

Joe Perry ritorna on the road con il JP Project e lo fa una formazione davvero particolare: Perry, Whitford, Chris Robinson dei Black Crowes, Robert DeLeo dei Stone Temple Pilot e il batterista che sostituiti Joey Kramer negli ultimi giorni degli Aerosmith. Scaletta sorprendente visto che contiene cose tipo Get The Lead Out/Heartbreaker, My Fist Your Face (da Done With Mirrors del 1985, disco obliquo che a me piace moltissimo), un paio di Cover degli STP e un paio dei Black Crowes.

Mi piacerebbe molto vedere una data di questo tour, anche se Joe chitarristicamente parlando non sembra esattamente in gran forma (tutt’altro):

Concerto completo:

FILM

_Black Box – La scatola nera (Boîte Noire) – (Francia 2021) – TTT½

Bel Triller

_Sleeping Dogs (Usa 2024) TTT½ con Russell Crowe.

Qualche trovata davvero buona, ma finale che invece di essere inaspettato diventa scontato. Old Man di Neil Young nella colonna sonora.

PLAYLIST

I Corvi Neri al debutto, 1990 …

Allan Holdsworth con gli UK, 1978

Lo smilzo di Memphis

Muddy 1975 …

I’m going to be standing on the corner, Twelfth Street and vine
I’m going to be standing on the corner, Twelfth Street and vine
With my Kansas City baby and my bottle of Kansas City wine

Drummer Billy Cobham + Tom Scott on tenor, soprano + guitarist Steve Khan + electric bassist Alphonso Johnson 1978 …

FINALE

Prima di andare a fare la spesa settimanale, mi fermo a far colazione nel bar di Gavassae, la frazione di Regium Lepidi contigua a quella dove vivo; un cappuccino e un cannellino in una atmosfera un po’ “sguasta” da vecchio bar di una volta. Di fianco al mio tavolo due uomini con un paio di lustri più di me parlano fitto fitto in dialetto reggiano strettissimo, ovviamente capisco alla perfezione quello che dicono … si raccontano gli impicci reciproci riguardo la loro salute. Il dialetto è scorrevolissimo, è chiaro che è quella la loro lingua madre principale, mi chiedo se quando scomparirà la gente di quella età (ed oltre) il dialetto emiliano centrale che parliamo qui rimarrà una lingua viva. Per adesso mi godo questi scampoli del territorio che portano ad epoche passate, osservo gli avventori, quasi tutti avanti con gli anni, appartenenti ad una generazione contadina legata a doppio filo al cuore pulsante di questa terra, lo faccio mentre i gestori del bar, cinesi, vestiti delle loro espressioni inesplicabili continuano impassibili il loro lavoro.

Esco dalla Grande Muraglia di Gavassae e torno a pensare ai miei blues.

Uomo di Blues – Fine Agosto 2025 – Tim Tirelli

4 Risposte to “Quadranti Settentrionali Blues”

  1. Avatar di Lucatod
    Lucatod 23/08/2025 a 13:34 #

    Mentre buona parte dei grandi nomi rispolverano e restaurano filmati d’epoca e registrazioni dal vivo, Page ci lascia le solite briciole spacciandole per chissà cosa. Non lo acquisterò, poco ma sicuro.

    Eddie Van Halen rispetto ai suoi compagni era di un altro pianeta. Gli altri del gruppo non li digerisco proprio.

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  2. Avatar di Giacobazzi
    Giacobazzi 24/08/2025 a 09:59 #

    Bel pezzo. E poi qui si colma la lacuna holdsworthiana che notavo nel febbraio 2021 (Februare blues) .
    En passant noto l’interesse per Alphonso Johnson di cui non ho mai approfondito le avventure extra-WR.

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    • Avatar di Giacobazzi
      Giacobazzi 24/08/2025 a 10:02 #

      Oh signore, come scrivo… un verbo ripetuto in neanche 40 parole… cilicio

      Piace a 1 persona

  3. Avatar di timtirelli
    timtirelli 24/08/2025 a 11:21 #

    Jackob, a me i suoi lavori della seconda metà anni settanta piacciono molto, anche il live con Cobham e compagnia:

    Moonshadows (Epic, 1976)

    Yesterday’s Dreams (Epic, 1976)

    Spellbound (Epic, 1977)

    Alivemutherforya with Billy Cobham, Steve Khan, Tom Scott (Columbia, 1978)

    In caso sappimi dire che ne pensi.

    Grazie del messaggio.

    Tim

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