STREET SURVIVORS

18 Mag

(nella foto: Suto, Tim, Picca, Jay, March, Mixi)

(Esterno sera, pizzeria angolo tangenziale. Ieri)

March è già li fuori che si sta facendo un frizzantino e mangiando carote crude, da lì a poco arrivano Picca in bici, Mixi, Jay e Suto Sutovich. Riff ha dato forfait, è alle prese con l’USL e la rimozione dell’eternit dal tetto del suo capannone. Alexander Farmsteads ci fa qualche foto, ci allineiamo e Picca mi dice “Questa sa un po’ di Street Survivors” (alludendo alla cover dell’omonimo album dei LYNYRD SKYNYRD). Picca dalla sua sportina tira fuori un cd originale in edizione remaster per tutti, noi facciamo più o meno altrettanto con CD/DVD/BOOTLEG preparati per l’occasione. Ecco, questa è una cosa che mi piace molto: ogni volta abbiamo qualcosa (CD/DVD e libri musicali) per gli altri… bello questo scambio di pensieri, di piccoli doni…son quelle piccole cose che fanno bene al cuore.

Notizia musicale della serata: Picca dice che nel 1976 chiese a suo padre se poteva andare a vedere gli WINGS a Venezia in piazza San Marco. WINGS a Venezia. Mai saputo. Ricerca in rete e sì, Piazza San Marco 25 settembre 1976 concerto perl’Unesco, tre ore di spettacolo. Picca a ulteriore conferma mi invia questa foto:

Mi viene in mente che nel 1978 per la prima Festa Dell’Amicizia nazionale a Palmanova (Udine) si parlò di un concerto di PAUL MCCARTNEY.

Questo ci porta a parlare della seconda Festa Dell’Amicizia nazionale a Modena nel 1979 all’ex ippodromo, dove sia io che Picca vedemmo James Brown. Io in realtà mi vidi anche i ROCKETS, ALBERTO FORTIS (che cantava sulle basi), MATIA BAZAR e una signora cover band che faceva i successi del momento tra cui Sultans Of Swing dei DIRE STRAITS e Psycho Killer dei TALKING HEADS. Nel 1979 non c’era tanto in giro e la fame di musica live era tanta.

Chiedo a March di intercedere per me e far sì che Alexander Farmsteads tolga i primi LED ZEPPELIN e metta su – che so – i FLEETWOOD MAC (ma si può mangiare una pizza e chiacchierare in compagnia con in sottofondo a volume medio alto i primi Led Zeppelin (o gli ELP di Tarkus)? Lìsander, per le prossime volte suggerisco qualcosa di più adatto, che so i LITTLE FEAT, The Stranger di BILLY JOEL, un best di JOHN MILES, gli EAGLES, gli ABBA, CSN&Y,  insomma qualcosa di assennato che faccia stare in pace mentre si interagisce con gli amici.

Argomenti della serata: Suto che ha visto gli ELP a Bologna nel 1973 (e i Queen nel 1979) / Suto che – durante il suo recente viaggio in Nuova Zelanda –  per poco non rimaneva là a suonare in acustico CREEDENCE-NEIL YOUNG-LED ZEPPELIN nei matrimoni/Picca che a ventanni è riuscito a tornare da New York solo grazie a intercessione di un “Padrino” di seconda categoria / fighe, Elizabeth Jagger in primis / il musical Jesus Christ Superstar / Mixi’s tales a Las Vegas e Mosca /  il nuovo album di Vasco che secondo Mixi contiene Lie Down degli WHITESNAKE e secondo me The Passenger di IGGY POP/ la gradevolezza di Adelmo Fornaciari in arte ZUCCHERO/gli anni che passano / quelli che cercano di prolungare la loro adolescenza e ormai hanno 10 lustri di vita/March che è tutto fremito per la apparizione da special guest che farà per il ventennale dei TACCHINI SELVAGGI/la macchina fotografica dimenticata su un aereo durante il viaggio di ritorno da New Orleans di Mixi e Tim e la conseguente non prova tangibile che mi ero ribattezzato – nel nome del blues – nelle acque del MISSISSIPPI/Jaypee che ha avuto un forte movimento d’animo durante la visione del film AGORA’/la nuova chitarra acustica Gibson di Suto /il libro di Rigo/ blues della vita and other assorted love songs/il metodo compositivo di VASCO secondo Picca, un suo classico, ma ogni volta ridiamo più forte.

Verso la mezza stacchiamo.

Ritorno in macchina, Radio Capital Gold passa in sequenza HEARTBREAKER da Led Zep II e WHOLE LOTTA LOVE live da The Song Remains The Same per intero…mi par di tornare ragazzo quando, nelle sere di tarda primavera / estate, non facevamo altro che ascoltare il live dei Led allora uscito da poco.

Stanchezza, sonno, la campagna nera che sto attraversando, la luna che sembra nascondersi dietro le nuvole, i cani dell’inferno alle calcagna, lo scompiglio nell’anima…non mi addormenterò fino alle 3, ma nonostante tutto, che bello passare una serata out on the tiles con gli amici.


Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.