Dopo una domenica passata a fare il badante al mio vecchio, una partita dell’INTER è quello che mi ci vuole. La serata è gelida, giusto il tempo di arrivare nel posto in riva al mondo, di mettere la blues mobile in garage, di salire, di gettarmi sul divano e la partita inizia. Sono teso, il Napoli è una buonissima squadra con alle spalle almeno tre anni di assestamenti, noi invece siamo ancora un work in progres, eppure lo vedo fin da subito che stasera ci siamo. Il Napoli gioca bene, ma noi non siamo da meno. Stramaccioni rinuncia al tridente, solo CASSANO e MILITO in attacco con GUARIN a centrocampo e il CUCHU in difesa. Mi piace l’elasticità del nostro allenatore. Dopo 5 minuti siamo già in vantaggio, GUARIN pesca un goal davvero bello su schema perfetto da calcio d’angolo. Mezzoretta dopo il raddoppio del principe MILITO su assist di GUARIN.

Inter-Napoli 2 a 1
La telecronaca di SKY con CARESSA e BERGOMI tende ad essere insopportabile…se è il Napoli a giocare così magnificamente com’è che hanno preso due pappine? Nessuno dice di no, la squadra partenopea fa vedere un buon calcio, ma i luoghi comuni sarebbero da evitare. Cambio telecronaca, mi sintonizzo su quella di Scarpini. L’Inter è determinata, sa difendersi e sa affondare, rincula e poi riparte e ogni tanto le giocate sono proprio belle. Il Napoli segna il 2 a 1, ci sarebbe fuorigioco ma il guardalinee non lo vede. Behrami sarebbe da espellere, ma l’arbitro lo grazia. Sul finale soffriamo ma la vittoria è nostra. E’ sempre una sensazione bellissima quando l’Inter vince, quando poi lo fa contro una avversaria diretta il godimento è tale che incomincio a vedere le stelle. Milan, J**e, Napoli…tutte battute. Vado a letto beato.
Mi sveglio, penso alla giornata piena di cose da fare e di fastidi da affrontare. L’animo rincula e fatica a ripartire. Scendo, penso all’Inter e subito mi pare che anche -4 gradi il sole riesca a scaldare…

Borgo Massenzio lunedì 10 dic 2012: se l’Inter vince anche a -4 gradi il sole sembra scaldare – foto di TT –
In giro per Stonecity a sbrigare commissioni, tendo ad essere scontroso ma poi penso all’Inter, l’umore si capovolge e in macchina inizio a sparami gli ELP LIVE AT NASSAU COLISEUM 1978…oh yeah baby…

Elp live at nassau coliseum 1978
In ufficio, diligentemente ma mestamente affronto il lavoro, la grande scrivania è piena di carte da evadere, mi inceppo, non posso farcela, è lunedì, la settimana sarà dura…ma di nuovo penso all’Inter e ancora la beatitudine calcistica mi rivolta come un calzino e mi metto a lavorare di buona lena ascoltandomi JOE’S GARAGE di Frank Zappa.
Il pomeriggio è pieno, dovrò uscire, tornare, uscire ancora…ma ho deciso che non m’importa, ieri sera l’Inter ha vinto e convinto e la vita oggi è più leggera. Se poi anche Jaypee (non certo un appassionato di football) mi scrive un’email di servizio e la chiude con un W L’INTER, beh, l’allineamento è completo. E allora vai, Grazianone…
E’ vero, ci sono cose più importanti
di calciatori e di cantanti
ma dimmi cosa c’è di meglio
di una continua sofferenza
per arrivare alla vittoria
ma poi non rompermi i coglioni
per me c’è solo l’Inter
C’è solo l’Inter, per me, solo l’Inter
C’è solo l’Inter, per me
…E mi torna ancora in mente l’avvocato Prisco
lui diceva che la serie A è nel nostro dna
io non rubo il campionato
ed in serie B non son mai stato
C’è solo l’Inter, per me, solo l’Inter
C’è solo l’Inter, per me, per me
C’è solo l’Inter, c’è solo l’Inter,
c’è solo l’Inter, per me
C’è solo l’Inter per me
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