Una brevissima nota dal nostro inviato Marco Canaccini:
A Firenze, come spesso fa, ha suonato THANK YOU…
… in un bel concertino, dall’atmosfera “casalinga”, pur se davanti a tante persone, scaletta quasi aperta, con le richieste del pubblico, la famiglia accanto al palco e il figlio piccolo di lato al palco, al buio, a fare air guitar per metà dello spettacolo.
In ritardo di quasi un mese, vi mando un breve resoconto del concerto di Chris Cornell al Teatro Romano di Verona (28 giugno). Innanzitutto il posto è incredibile, antichissimo (I secolo a.C.) ed estremamente affascinante, con cipressi che sono cresciuti in mezzo alle rovine, una chiesa costruita a ridosso dell’anfiteatro, vista sull’Adige. Tutto molto raccolto, avrà una capienza di 1.500 posti al massimo, acustica perfetta per un concerto di questo tipo. Chris ha avuto la fortuna di suonare davanti ad un pubblico carichissimo per la vittoria dell’Italia sulla Germania ma evidentemente così appassionato da venire comunque a sentirlo nell’esatto momento in cui si svolgeva la partita: un mix di euforia calcistica e musicale che ha provocato varie “ole” e determinato un clima entusiastico ed elettrizzante.
Come ha scritto autorevolmente Beppe Riva su questo blog (se ricordo bene), sono ormai circa 30 anni che il super talento di Chris Cornell risplende sulla scena rock, in senso lato (grunge e meno grunge): è benedetto da una voce potentissima e duttile, che può piacere o meno ma è una delle più originali e inconfondibili in assoluto. Poi secondo me è anche molto dotato come songwriter e se la cava alla chitarra acustica. Il concerto è durato circa 2 ore e 15 minuti, praticamente non è mancata neppure una delle canzoni che avrei voluto ascoltare, da Hunger Strike (momento forse più emozionante di tutta la serata, con un paio di persone in trance nella folla, che duettavano a squarciagola con Chris) a Wooden Jesus e All night thing dei Temple of the Dog, Thank you degli Zep, Billie Jean in versione dolente (10 a zero a Michael Jackson), Doesn’t remind me degli Audioslave e le altre elencate qui sotto. Poiché Cornell era reduce da un virus intestinale (an se mai vest che anche le rockstar hanno il cagotto) che la sera prima l’aveva spinto ad annullare il concerto di Torino, un ragazzo innalzava un cartello con la scritta “I’m a doctor if you need” e Chris l’ha subito chiamato sul palco intrattenendosi amabilmente con lui e dimostrandosi simpatico e rilassato (vedi video della parte iniziale di “Can’t change me”). Qualche chiacchera tra una canzone e l’altra, volume perfetto, concentrazione e potenza vocale a manetta, evidente stupore da parte di Chris per la magia del posto. Durante “When I am down” mette su un vinile con base di pianoforte sfrigolante e ci canta sopra, per il resto solo chitarra acustica. In conclusione e in sintesi: un vero trionfo, uno dei migliori concerti – in un certo senso minimalista e anomalo, ma non per questo un “concertino” – degli ultimi anni.
Setlist
1. Dark Globe (Syd Barrett) http://www.youtube.com/watch?v=w7vuugdBrMk
2. Scar on the Sky http://www.youtube.com/watch?v=xlIqrKGsQkA
3. As Hope and Promise Fade http://www.youtube.com/watch?v=F9FKDgUdo6g
4. Ground Zero
5. Wide Awake (Audioslave) http://www.youtube.com/watch?v=x8P3RhW_e98
6. Be Yourself (Audioslave) http://www.youtube.com/watch?v=69IKY5X6LBM
7. Can’t Change Me http://www.youtube.com/watch?v=rqg89w-TJPQ
8. Wooden Jesus (Temple of the Dog) http://www.youtube.com/watch?v=XcWqZ81n7O8
9. All Night Thing (Temple of the Dog) http://www.youtube.com/watch?v=BCwwy4YLC3s
10. Hunger Strike (Temple of the Dog) http://www.youtube.com/watch?v=hm2Kx_x1Zd0
11. Sunshower
12. Fell on Black Days (Soundgarden)
13. Outshined (Soundgarden) http://www.youtube.com/watch?v=DgnQcj-14vE&feature=results_main&playnext=1&list=PL481983BC925625D9
14. When I’m Down http://www.youtube.com/watch?v=7RNTvYYdF1k
15. Scream http://www.youtube.com/watch?v=7CvL9JKKxIo
16. Blow Up the Outside World (Soundgarden) http://www.youtube.com/watch?v=DgnQcj-14vE&feature=related
17. Seasons http://www.youtube.com/watch?v=WfdjvfYKH54
18. Thank You (Led Zeppelin) http://www.youtube.com/watch?v=qEGph_8secI
19. Like a Stone (Audioslave) http://www.youtube.com/watch?v=m0MxNgCMaWc
20. Doesn’t Remind Me (Audioslave)
Encore:
1. Billie Jean (Michael Jackson) http://www.youtube.com/watch?v=lW1qB41PRQY
2. Black Hole Sun (Soundgarden) http://www.youtube.com/watch?v=GYywqN-esio
3. You’ve Got to Hide Your Love Away (The Beatles) http://www.youtube.com/watch?v=_enR6J8ej9c (non c’era da Verona, quindi questo filmato viene da Atlantic City, con tanto di barba messianica
4. A Day in the Life (The Beatles) http://www.youtube.com/watch?v=Th5UmMNLmYc acustica pessima
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Grazie Lorenzo, molto interessante. Impagabile poi la nota “(an se mai vest che anche le rockstar hanno il cagotto)”
Grazie a voi questo blog sta diventando irresistibile.
Ti abbraccio,
Tim
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Bel lavoro Lorenzo, complimenti per la setlist con riferimenti a YouTube; è un corposo tributo ad un innegabilmente grande vocalist, poco importa chi lo affermi (o chi faccia spallucce…), l’evidenza è davanti ai timpani di chiunque ha voglia di ascoltare.
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