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12 pagine dedicate ai LZ, contenenti nuove interviste a JONES, PAGE e PLANT. Jones probabilmente dice le cose più interessanti perché risponde senza tanti filtri. Page gigioneggia sui soliti temi inchiodato come è all’altare che celebra i LZ, non riesce mai a scartare, quando poi risponde con il solito fare astratto sul nuovo materiale da solista che pensa di fare uscire prima o poi (quanti anni sono che ne parla, 15?), viene voglia di sbadigliare. Plant non va meglio, sempre gli stessi temi: i LZ sì però no-devo sentirmi libero di fare altre cose-e sciocchezze di queste tipo… Io comincio a provare fastidio, probabilmente dovrei evitare di comprare queste riviste quando ci sono loro in copertina.
Molto bella invece l’intervista a Pete Townsend dove il chitarrista degli Who tocca argomenti personali molto delicati.
ssss
timtirelli 
Immagino le solite risposte scontate e criptiche , non dimentichiamo poi che il nostro Dark Lord ama contraddirsi a più riprese . Ho finito di leggere la raccolta di interviste nel libro di Brad Tolinski “Luce & Ombra” , devo dire a tratti anche godibile , nonostante ne avevo già lette la maggior parte su riviste e sul web .
Quante volte ha dichiarato “mi sarebbe piaciuto tornare in tour con gli Zeppelin , ma Robert non è disponibile bla bla ” la volta successiva alla domanda su una possibile reunion (in particolare quando Plant sta al suo fianco) , risponde seccamente che “senza John Bonham sarebbe impossibile andare avanti” . Mi piacerebbe che questo eroe della chitarra , prendesse una posizione una volta per tutte , inoltre dato che suona assai poco , potrebbe “aprirsi un po di più” . Ho letto che le prossime uscite , secondo Page , sarebbero delle autentiche gemme inaspettate per i fans , io me lo auguro , perché Celebration Day l’ho acquistato carino (gli extra della versione deluxe non mi sono affatto piaciuti dato che le prove sono filmate da una telecamera fissa) , però sarebbe ora di aprire questi dannati archivi (o le famigerate stive del dirigibile) e dare un vero motivo al pubblico per doversi ricomprare l’intera collezione della band .
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Oggi mi sono riguardato Celebration Day in DVD e…mi è piaciuto un casino, molto più di quando l’ho visto al cine.
Un trionfo.
Ho gustato sfumature, ho goduto dell’energia, in alcuni casi mi sono dovuto alzare in piedi dal divano per l’entusiasmo.
Al cine ero stato attento agli scazzi, oggi ho apprezzato le tante cose riuscite.
L’ho trovato un concerto bellissimo e intenso, davvero emozionante.
Gli extra non sono un granché, anche se i filologi come Tim o i fans come il sottoscritto un tempo avrebbero dato una cornea per un rehearsal ripreso con camera fissa da duecento metri.
C’è una delle migliori SIBLY di sempre, alla fine della quale Plant chiese al fonico se l’ha registrata, e poi aggiunge ‘non la suonavamo così bene dal 1910’.
Grandioso, commovente, possente.
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Sono d’accordo con te , ho rivisto il dvd un paio di volte e mi è piaciuto tanto (anche al cinema se per questo) , mentre la versione cd la suono di continuo ogni volta che posso (assieme ai due album dei Firm) . Riguardo agli extra qualche tempo fa avrei fatto probabilmente lo stesso , ma questo concerto e le sue prove le possedevo come bootleg audio e video (solo il concerto) e quasi perdevo la vista a furia di rivedermelo , per questo motivo non apprezzo le riprese a camera fissa o quelle sfocate dello stesso concerto (le stesse che il regista ha incluso nel DVD del 2003) . Riguardo al concerto ho apprezzato parecchio Robert , l’ho trovato particolarmente espressivo nella maggior parte dei pezzi , compreso il finale di Stairway To Heaven , assolutamente da brividi .
Mentre il pezzo che ho preferito è No Quarter .
Tornando a Stairway , Jimmy ha dichiarato di avere eseguito il celebre assolo nota per nota della versione in studio (per stupire il pubblico) , secondo me è parecchio ispirato quella versione ma non lo sento così identico come dice .
Mi sfugge qualcosa (potrebbe perché no) o il Dark Lord ha le orecchie foderate di piombo ?
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Grande Picca, allora il tuo giudizio si assesta su PPPP? Anch’io ho preso la Deluxe edition con i due cd e i due dvd, ma ancora non me li sono sentiti e visti. Le tue sensazioni di oggi corrispondono più o meno a quelle che ho provato al cinema, o meglio a quelle che ho provato quando ho guardato i primi video su YouTube, 5 anni fa, per via dell’effetto sorpresa rispetto alle modeste aspettative. Invito ancora a leggere la fantastica recensione di Claudio Todesco su Jam di novembre (pag. 77), e anche la storia delle singole canzoni incluse nella set list della O2 Arena, scritta dallo stesso Todesco (pagg. 26-29). Zep rules! Ciao
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Concordo anch’io con Picca anche se non avendolo visto al cinema ero un po’ prevenuto per le cose lette su questo blog. Idem per quello che riguarda SIBLY, già mi era sembrata buona nel doppio bootleg, vederla poi nel DVD extra è da brividi.
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E chi ha visto CLASSIC ROCK edizione italiana (Sprea International S.r.l., 5 euro, 132 pp.), con articolo su “Led Zep IV – La Nascita del capolavoro”? A me sembra un prodotto valido, forse già visto per chi segue l’edizione inglese, ma tutto sommato di grande interesse, specie per chi segue questo blog…
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Clod, l’abbiamo comprato. Presto ne parleremo.Ciao..
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