In questi ultimi hanno ho imparato ad essere meno snob verso gli album auto prodotti o pubblicati per piccole etichette, ogni tanto contengono alcune canzoni davvero carine; è il caso di STILL ON TRACK di Luca Magnoli, musicista di Varese molto attivo come bassista/chitarrista di almeno tre formazioni. Luca ama molto il blues, la psichedelia, il rock classico (Led Zep e Bad Co included) e quel bluesrock suadente e sfigatamente elegante alla JJ Cale (che il demonio lo abbia in gloria!).
Chi fosse interessato a saperne di più: http://www.reverbnation.com/lucamagnoli
STILL ON TRACK, pur appoggiandosi a classiche basi del genere, è un disco tutto sommato obliquo, aggettivo e approccio che ci piacciono parecchio. MAGNOLI suona tutti gli strumenti (persino la batteria nel primo pezzo, il resto è batteria elettronica Roland). LUCA riesce a costruirsi un mondo tutto suo e lo registra in diretta in casa sua tra il bagno e la sala da pranzo su un 4 tracce Roland.
MARY ELLE proviene dalle corde di CHUCK BERRY, CALE da quelle di JJ ovviamente. GREY BLUES ci fa capire che bravo chitarrista sia LUCA. Personalmente non riesco più a sopportare brani blues lenti che non siano dei padri neri (1920-60) o dei padri bianchi del british blues (1964-69), ma questo blues grigio l’ho ascoltato con piacere fino in fondo. I DON’T KNOW WHY credo sia il pezzo di punta e mi piace un sacco. Groove simile alla indimenticabile BURNIN’ SKY della BAD COMPANY, caratterizzato da un approccio di nuovo alla JJ CALE e da un cantato guascone. Qui il file audio:
LUCA MAGNOLI “I Don’t Know Why” 2014
Le cover sono affrontate con un piglio personale ma in dischi come questi preferisco il materiale originale. Bello MILANES BLUES con un pianino non indifferente, gradevole anche il resto tra swing, shuffle e blues appunto. RIP subito ti lascia un po’ di stucco, gli echi di DYLAN sono forti ma poi, una volta prese le misure, il brano si fa ascoltare fino alla fine. Bello la lunga coda strumentale con la solista in evidenza. Chiude TURTLES BLUES, un quadretto acustico e bluesy alla ERIC CLAPTON.
Album senza dubbio piacevole. Bravo Magnoli.
Grazie d cuore Blues Bro!!!!
"Mi piace""Mi piace"