La donna che faceva volare le uova (durante JUVENTUS – INTER del 6 -1-2015)

9 Gen

Martedì, epifania, interno sera. Uno se ne sta lì sul divano a guardare J**E – INTER. Passa i primi 45 minuti inebetito, incazzato e disilluso nel vedere la propria squadra barcollare sotto i colpi dell’armata bianconera. Se ne sta lì immobile, senza apparente emozione, infastidito da una passione che nell’ultimo lustro è tornata sofferenza. Perdere contro i gobbi è una delle cose peggiori che gli possa capitare, avrebbe voglia di cambiare canale, ma tutto sommato vede che l’INTER non affonda, sembra in balia delle onde ma la barchetta nerazzurra, seppur sotto di un goal, resta a galla.

Intervallo. Uno rimane stoicamente sul divano. Il gatto gli si va ad accovacciare di fianco.

Inizia il secondo tempo, poco dopo i primi cambi, e l’INTER rinasce, come rinasce il ramarro; la truppa nerazzurra agli ordini di ROBERT LEFTHANDED serra i ranghi, si dispone ad ariete e attacca. La J**e rincula. Il GUARIN  sportivo azzecca l’assist giusto e MAURITO ICARDI, sempre lui, uccella bonucci e buffon. Goal! “Evvai Maurito el drito, avanti così, facciamogli il culo adesso! Forza manipolo di eroi conquistiamo lo stadium di latta.” esclama uno lanciando il gatto dall’altra parte del divano.

icardi.podolski.inter.juventus.esultanza

L’INTER sente il padre dei quattro venti gonfiargli le vele e avanza imperterrita. Bonucci si fa fregare il pallone a centrocampo e scatta il contropiede. Sono tre contro uno; POLDI la passa a MAURITO che la manda fuori di un pelo. Uno impreca ma gonfia il petto e sente che tutto è possibile.

E’ in quel momento che in casa si sente un frastuono assordate, uno e la sua groupie si guardano sbigottiti e in una frazione di secondo cercano di capire cosa possa essere stato: un colpo di mortaio, una mazza di ferro contro una porta blindata, un asteroide caduto sulla domus saurea, un colpo della cassa di BONHAM sparato da un impianto di mille watt? Uno e la sua groupie corrono in cucina … nulla di tutto ciò: semplicemente qualcuno ha dimenticato le uova nel bollitore sul fuoco ed evaporata l’acqua, con la sodezza al massimo, il pentolino incandescente ha sparato le uova verso altezze siderali, spappolandole contro la cappa del forno.

Uno torna sul divano, l’INTER trova un altro slancio di MAURITO che esplode un tiro portentoso che buffon butta fuori, poi di nuovo un contropiede che sciupa malamente per colpa di un ICARDI egoista e a un minuto dalla fine ritorna pericolosa con buffon costretto ad uscire sulla tre quarti per impedire ad OSVALDO di segnare il 2 a 1. 1 a 1 quindi, ma l’INTER li ha fatti cagare sotto, magra consolazione, ma con questi chiari di luna uno è moderatamente soddisfatto. Restano stalattiti di uova sode appese alla cappa della cucina, un forte odore di uova rassodate appunto e un album degli WINGS sullo stereo…

rocket egg cup

3 Risposte a “La donna che faceva volare le uova (durante JUVENTUS – INTER del 6 -1-2015)”

  1. alexdoc 09/01/2015 a 23:44 #

    La citazione dalliana, anzi roversiana, mi ha commosso. “Robert Lefthanded” di tutte le tue traduzioni di nomi è quella che mi ha più divertito. Un post molto ispirato, Tim anzi “Uno”. (Vuoi vedere che anche a Mogol capitò la stessa cosa quando scrisse “stalattiti sul soffitto” in “Io vorrei non vorrei ma se vuoi”?)

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  2. timtirelli 10/01/2015 a 12:54 #

    NUVOLARI secondo me è una canzone strepitosa, l’ho incisa col ferro e col fuoco sul cuore.

    Grazie Alex, commenti come il tuo sono il carburante di questo blog.

    A se v’dòm prest.

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  3. mikebravo 11/01/2015 a 19:48 #

    Una storia simile mi é successa a Botricello molti anni fa.
    Io e mia moglie eravamo in vacanza vicino a Le Castella ( CZ ).
    Quel giorno il bologna giocava col varese per restare in b e non
    retrocedere ( forse era il 1985 ).
    Il bologna vinse con un gol di gazzaneo e si salvo’.
    Mia moglie preparando una nuova ricetta di polpette che avremmo
    dovuto mangiare la sera, riusci’, friggendole, a proiettarle fino
    al soffitto.
    Per fortuna al sud i fuochi d’artificio piacciono molto.
    E noi festeggiammo il bologna con polpette fritte volanti.

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