Il prezzo esoso dei nuovi cofanetti di dischi

24 Lug

Discuto sulla chat di facebook col mio amico Fil (gran esperto di questi argomenti) dell’impennata dei prezzi dei cofanetti di dischi, ormai fuori controllo. Chi sperava che pian piano i prezzi dei box set impegnativi si sarebbero abbassati resta con le pive nel sacco. Ormai le cifre sono inavvicinabili per i comuni mortali.

Facciamo qualche esempio:

La versione Locked N’ Loaded (Mega-box Limited Edition) di Appetite For Destruction dei Guns N’ Roses costa più di 900 euro, la versione semplice solo (sigh)150.

Appetite For Destruction – Locked N’ Loaded (Mega-box Limited Edition) Cofanetto, CD, Edizione limitata

https://www.amazon.it/Appetite-Destruction-Locked-Mega-box-Limited/dp/B07CPCFV4Z/ref=sr_1_6?s=music&ie=UTF8&qid=1532071480&sr=1-6&keywords=guns%20appetite 

Il box set contenente la nuova versione dell album live rimasterizzato The Song Remains The Same dei Led Zeppelin costa 225 euro (il prezzo originario senza sconto era 261 euro)

Ricordiamo che non ha nessun pezzo in più e che – purtroppo – dovrebbe essere la rimasterizzazione della (pessima) versione fatta uscire nel 2007.

The Song Remains The Same (Super Deluxe Boxset)

https://www.amazon.it/Song-Remains-Super-Deluxe-Boxset/dp/B07DTMPNTP/ref=sr_1_fkmr0_3?s=music&ie=UTF8&qid=1532422167&sr=8-3-fkmr0&keywords=led+zeppelin+the+song+remains+the+same+box+set

The Ten Year War dei Black Sabbath è intorno ai 400 euro.

Ten Year War/Deluxe Box S Cofanetto

https://www.amazon.it/Ten-Year-War-Deluxe-Box/dp/B075YB5L3T/ref=sr_1_1?s=music&ie=UTF8&qid=1532422445&sr=1-1&keywords=box+Sabbath+10

Ora, io arrivo a capire cofanetti tipo quello degli ELP di cui abbiamo parlato qui sopra (https://timtirelli.com/2018/03/12/elp-fanfare-1970-1997-2017-bmg-ttttt/) lo scorso marzo, ovvero discografia completa su CD, vari bootleg su cd, un bootleg triplo su vinile … insomma, 18 cd, 3 lp, 2 45 giri su cui spalmare la discografia completa e bootleg ad un prezzo di circa 120 euro mi pare sensato, ma il nuovo andazzo è chiaramente una pazzia.

Fil mi dice che le teorie di questo innalzamento dei prezzi sono varie: le tirature sono crollate drammaticamente e le major alzano i profitti su singola unità spolpando i collezionisti … questi oggetti sono gli unici che vendono quindi nel frattempo si è alzata la domanda ergo prezzo (vedi ticket Juve per Ronaldo).

Le tirature in verità non sembrano ridotte perché come dice Fil siamo sopra le 10.000 copie, per i LZ si parla di 30.000 copie per l’Europa (più le copie per gli USA). Del cofanetto degli ELP a cui abbiamo accennato ne hanno stampate solo 3000 ma sono state vendute in poco tempo ed è esaurito già da parecchio.

A tutto questo poi si aggiunge il fatto che sempre più spesso il materiale bonus (quello che è aggiunto al disco uscito in origine) è sempre più annacquato, soprattutto quando si tratta di cofanetti riguardanti un solo album vengono riempiti di nulla interi cd. Forse il die-hard fan troverà eccitante ascoltare anche i rough mix, ma chi ha un briciolo di testa sa che questa è roba superflua che non fa bene alla musica. Ok versioni live, inediti e outtake in qualche modo diverse dagli originali, ma la fuffa non giova a nessuno. Personalmente cerco di essere un tipetto attento all’arte del buttare, eliminare la zavorra mi fa sentire meglio, questo anche per la musica. Non mi interessa più tenere dischi che non ascolterò, cofanetti di gruppi di cui voglio avere solo qualche album originale senza nessuna bonus track e così via, e dunque questi nuovi esosi box set son roba che ormai non mi interessa più, non sono mai stato un collezionista in senso stretto e non mi presto al giochetto nemmeno quando si tratta dei Led Zeppelin.

Certo è che avessero alcuni di questi cofanetti prezzi abbordabili un pensierino potrei farcelo, per uno come me che non riesce più a trovare stimoli nelle nuove uscite guardare al passato è, ahimè, inevitabile; ogni tanto acqusitare un bell’oggettino curato e contenente la musica con cui sono cresciuto sarebbe un modo niente male per riempire i vuoti esistenziali, ma sia chiaro, non a queste cifre.

E’ da un po’ che giro intorno al recente cofanetto dei Fleetwood Mac dedicato all’omonimo album del 1975 perchè mi pare un compromesso niente male. Per poco più di 40 euro ci si porta a casa un cofanetto contenente la seguente robina.

Disc  1 – CD: Original Album Remastered and Singles

Disc 2 – CD: Alternates and Live

Disc: 3 – CD: Live

Disc: 4 – DVD: 5.1 Surround Mix and 24/96 Stereo Audio of Original Album plus four single mixes

Disc: 5 – Vinyl LP

A me essenzialmente interessano i dischi 1, 3 e 5, soprattutto il 3 che è relativo ad concerti live del 1975 dove la band suonava anche alcuni dei successi del passato (più o meno) blues. Non lo ho ancora preso ma mi pare una cifra onesta e un cofanetto che abbia ragion d’essere. Quelli di cui abbiamo discusso qui sopra invece temo proprio di no.

 

8 Risposte to “Il prezzo esoso dei nuovi cofanetti di dischi”

  1. lucatod 25/07/2018 a 12:33 #

    Sono d’accordo con quanto hai scritto , sopratutto alla luce dei contenuti scadenti della maggior parte di questi box più recenti (ultimi 10 anni?) . C’erano le immersioni dei Floyd che non contenevano una mazza , sotto bicchieri , biglie e poco altro . Delle “nuove” uscite LZ , alcuni fan che dovrebbero essere super illuminati stanno lì a fregarsi le mani e io resto sempre più perplesso . L’industria discografica è morta ma a quanto pare riesce ancora a far affari .

    Mi viene da pensare a qualche settimana fa a Roma per il concerto di Roger Waters , avevamo due biglietti prato A a circa 125 euro l’uno , alcuni avevano il vip che per qualche centinaio di euro in più avevano l’ingresso anticipato di un minuto e una sacchetta con quattro cazzate (poster , plettri ..) . A quanto pare la gente è veramente disposta a farsi derubare .

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  2. bodhran 25/07/2018 a 16:26 #

    Lucatod la tua ultima frase è a mio avviso il miglior riassunto dell’argomento!
    E’ libero mercato, consumismo, chiamiamolo come si vuole, ovvio che un cofanetto costi più di un album, ma certe operazioni sono tentativi di furto e niente più, d’altra parte il collezionista vuole avere TUTTO e quindi spende. La musica non cambia che si tratti di dischi, francobolli, figurine etc; sinceramente non me la sento di dare giudizi sugli acquirenti, ognuno ha le sue fissazioni, se si parla di musica a me i remasters, i remix, i re-qualcosa in genere non interessano, men che mai mettermi in casa un malloppo di roba che già ho.
    Di certo ammiro chi, giocando su questa cosa, osa il tutto per tutto: Josh Freese (batterista – bravissimo – di Nine Inch Nails, Devo, Sting tra gli altri) tempo fa ha fatto uscire un album in più versioni, da $7 a $75.000, e qui dice che qualcuno gli ha comprato la versione da $20.000
    https://www.musicradar.com/news/guitars/josh-freese-on-nine-inch-nails-gnr-and-his-solo-album-212527
    Direi non c’è altro da aggiungere.

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  3. mikebravo 25/07/2018 a 19:52 #

    Box da avere assolutamente sono box usciti decenni fa when the world was young.
    Crossroads di eric clapton.
    Beckology di.jeff beck.
    Shapes of things di yardbirds.
    Il box dei led zeppelin che ho in vinile, in cd e
    in audiocassette.
    Per il resto meglio i lavori originali.
    Senza bonus tracks.
    Quei dischi che ami talmente che un brano sta finendo e gia’ ti pregusti il successivo.
    Hai la successione dei brani in memoria.
    E cosi’ deve essere.

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  4. Tiziano il V° cavaliere dell'apocalisse 26/07/2018 a 12:28 #

    …vero, in generale ritengo i box inutili anche se mi piacciono un mondo.Ritengo giusto i dischi in successione originale in quanto ” mostrano il gruppo com’era nel momento della registrazione”.

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  5. Stefano 28/07/2018 a 18:39 #

    Il mercato vive su questi prodotti. La gente scarica e basta oppure premia catene pessime come Amazon per cui e’ inevitabile l’aumento del prezzo. Il box degli Elp “costava” 120,ora siamo sui 600/700 se lo trovi. E’ la vita,e’ il mercato. E meno male che simili prodotti escono ancora. Tra un po’ esistera’ solo il collezionismo di prodotti del passato…

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    • mikebravo 30/07/2018 a 13:41 #

      Se ai primi degli anni novanta mi avessero detto che entrando
      in un ipermercato tipo quello vicino alla unipol arena di casalecchio
      di reno, avrei trovato nel 2018 i vinili da media world, da feltrinelli ed
      addirittura da carrefour, avrei detto :
      SIETE PAZZI !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. SimonFenix 23/02/2020 a 12:50 #

    Tra i cofanetti che hanno senso di esistere e che sono a un prezzo ragionevole ho quello dell’Alan Parsons Project che contiene tutti i loro 10 album (senza bonus track, che non mi interessano); Epic Works 1991-2015 dei Vanden Plas e I’m Alive dei Cirith Ungol. Tutti e 3 tra i 40 e i 60 euro. Nonostante adori i Pink Floyd i cofanetti Early Years e Later Years non mi attraggono minimamente, 400 euro l’uno per tanta fuffa, avrei preferito che i primi singoli non inseriti negli album fossero stati messi su uno o due CD acquistabili separatamente.

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