Per un badcompaniano come me, questo special di CLASSIC ROCK UK sarà uno degli highlight del 2014. E chi se lo aspettava? Fantastico! Ha impiegato 26 giorni per arrivare qui a Stonecity dall’Inghilterra, e nel frattempo cercavo di capirne la qualità leggendo brevi commenti su facebook di chi lo aveva già ricevuto o la recensione che appare su Amazon.
Questa non ne tesseva le lodi e alla fine decideva per tre stelle su cinque. Posso capire: le domande fatte ai tre superstiti, RALPHS, RODGERS e KIRKE avrebbero potuto essere un po’ più pungenti, oblique, scomode. Nel tanto reclamizzato divudi relativo al documentario non c’è un spezzone video live (1974/79) che non sia già disponibile come bootleg.
Tutto questo è vero, in più quello che i tre badcompanieri dicono nelle interviste contenute nel divudi a volte è riportato negli articoli del magazine, ma ciò non toglie che sia uno special davvero riuscito.
Prima di tutto occorre rimarcare che quasi tutte le foto (e sono tante) pubblicate io non le avevo mai viste. Seguo la Bad Company da 7 lustri con una fedeltà commovente, non sono esattamente l’ultimo arrivato (pur non avendo la competenza che ho ad esempio sui LZ), eppure ad ogni voltar di pagina sobbalzavo. Quelli di CLASSIC ROCK hanno preferito non approfondire le didascalie a corredo delle immagini con date e luoghi, ci vuole coraggio, perizia e cultura, ma va bene lo stesso, più o meno l’anno lo si intuisce.
Le interviste sono recenti e fatte apposta per questo special. Le più interessanti cono quelle di KIRKE e RALPHS, lo stesso dicasi per gli interventi del divudi. RODGERS sembra meno a suo agio ad andare in profondità e, almeno in video, sembra soffrire un po’ la loquacità di RALPHS (e KIRKE).
Qualcuno avrebbe dovuto almeno chiedere lumi circa la strana apparizione alcuni anni fa del bootleg ufficiale LIVE IN ALBUQUERQUE 1976 (courtesy of the Mick Ralphs’ archives) subito ritirato dal commercio, oppure se sono in programma uscite relative a materiale d’archivio tipo deluxe edition, se avremo mai il piacere di avere un live ufficiale della BAD COMPANY originale, e dunque compreso tra il 1974 e il 1979, sia in versione audio che video.
Nel numero in questione si parla ovviamente spesso di PETER GRANT, della SWAN SONG e dei LED ZEPPELIN. Oltre alle tre interviste dei nostri, c’è quella a chi ha curato il documentario, poi ci sono articoli sui sei album della band (1974/82), su Peter Grant, sui FREE, sui MOTT THE HOOPLE. Insomma, una delizia per chi, come me, sa che il destino, la sorte, è un sole che sorge…
Ordinato direttamente alla casa editrice è costato più di 15 sterline, tramite Amazon o nelle edicole specializzate italiane scende a 12.
Ricordiamo i sei album leggendari della ORIGINAL BAD COMPANY:
BAD CO (1974)
.
STRAIGHT SHOOTER (1975)
.
RUN WITH THE PACK (1976)
.
BURNIN’ SKY (1977)
.
DESOLATION ANGELS (1979)
.
ROUGH DIAMONDS (1982)
Visto e comprato perché una tale LUSSURIOSA confezione é meglio di
un qualunque libro sulla Bad Company.
Di fronte a cose cosi’ si capisce come le vendite dell’editoria rock del
nostro paese siano scese cosi’ in basso.
Perché in fondo noi, dai cinquanta in su’, vogliamo cose del genere.
Vogliamo tuffarci nei bei ricordi del passato ed assaggiare quello che
ci siamo persi in 5 dekadi di rock.
"Mi piace""Mi piace"