Eccolo qui, dunque, OUTSIDER di giugno con i LZ in cover. Il titolo scelto da Stefani per la copertina appunto e per il suo articolo è FROM YARDBIRDS TO LED ZEPPELIN, esplicativo e pertinente visto che il nocciolo della questione è rappresentato dalle nuove uscite dei primi tre dischi dei LZ, ma certamente poco stimolante. L’articolo relativo è lungo 22 pagine, e si snoda attraverso la storia dell’arrivo del rock in Inghilterra (e in Europa) e quindi della genesi degli YARDBIRDS prima e dei LED ZEPPELIN poi. Il pezzo è costruito anche usando dichiarazioni degli attori protagonisti e non, espediente questo non originalissimo; di solito è un metodo che non mi incanta ma evidentemente Max sa il fatto suo perchè riesce a tenerci incollati alle sue pagine sino alla fine. Interessanti le riproposizioni di tre recensioni dell’epoca tratte da (quella merda di) ROLLING STONE, MELODY MAKER e ROCK&FOLK.
In copertina una bella foto di Jorgen Angel, il fotografo che immortalò il gruppo alla sua primissima uscita, il sette settembre del 1968 a GLADSAXE, appena fuori COPENHAGEN. Capisco che si sia dovuto scegliere uno degli scatti meglio riusciti per di più con taglio verticale, ma mettere in copertina i LZ senza JIMMY PAGE in un numero che parli dei primissimi anni del gruppo, mi pare scelta quantomeno bizzarra.
Ci sono poi undici pagine scritte da GIANCARLINO TROMBETTI; come già accennato qui sul blog, (soprattutto) l’ouverture dell’articolo è scoppiettante e divertente. Giancarlo lo intitola IL MARTELLO DEGLI DEI; essendo la frasetta contenuta in IMMIGRANT SONG (dal terzo album) naturalmente ci sta, ma in senso lato andrebbe usata per descrivere il gruppo nel periodo centrale/finale, come d’altra fece PAGE al tempo esprimendo il concetto a proposito di quello che voleva: THE POWER, THE GLORY AND THE HAMMER OF THE GOD. Al di là di tutto comunque è un titolo che non avrei adoperato, perché ormai davvero trito, abusato e scontato.
All’interno vengono riportate due recensioni italiane di allora, tratte da CIAO 2001. Qualcosa però non funziona: quella di LZ I parla del II, quella di LZ II parla del III. Le recensioni sono di ENZO CAFFARELLI e sono un esempio di pessimo giornalismo musicale. Pur tenendo conto che magari allora si era più giovani, ingenui ed inesperti e che i mezzi erano quelli che erano (ma non dimentichiamo che CIAO 2001 era il più venduto) CAFFARELLI scrive dei due dischi senza in realtà dire niente. Sembra quasi che non li avesse ascoltati (possibile) o che lo avesse fatto distrattamente mentre, appoggiato al davanzale di una finestra, stesse fumando una MS guardando il culo di qualche signorina. Non cita nessun titolo, l’unica volta che lo fa arriva a scrivere che SINCE I’VE BEEN LOVING YOU è un blues nello stile di BB KING. Ora, vi sembra che SIBLY sia un blues nello stile del blues-cabaret di BB KING? Poi ci si chiede perché in Italia il Rock non è mai stato preso/fatto/scritto sul serio.
In ultimo, due paginette e mezzo del sottoscritto relative alle recensioni (scritte ai primi di maggio) dei bonus disc di queste nuove ristampe dei primi tre album dei LZ.
Oltre alla LED ZEPPELIN stuff, un artico di TROMBETTI sui ROXY MUSIC, tra le recensioni di nuove uscite CHRIS ROBINSON BROTHEROOD e NEIL YOUNG/JACK WHITE, nella rubrica Oldies But Goldies LINDA RONSTADT, FRANK ZAPPA e ELP (BSS box set), nel reparto video CLASH e JONI MITCHELL.
Appena ordinato. Sicuramente sarà una lettura interessante. Sono curioso di leggere anche le recensioni d’epoca.
"Mi piace""Mi piace"
Ieri pomeriggio ho saccheggiato vinili al discodoro di bologna.
Fornitissimo di riviste rock, ho potuto acquistare l’outsider di giugno.
Condivido le considerazioni fatte da Tim.
E’ chiaro che la lettura é piacevole.
Anche le foto sono belle ed alcune rare.
Lo spazio concesso aTim non é molto e questo mi dispiace.
Presumo che l’articolo tratto dal blog sia stato tagliato perché, ironicamente
fantascientifico, non si sposava alla celebrazione.
Per questo sono deluso.
"Mi piace""Mi piace"
Il numero di Luglio di Mojo effettua un’operazione simile a Outsider.
Copertina dedicata agli zeppelin giovanissimi.
Doppio special sul gruppo.
Uno con foto nuovissime di Jimmy a Londra.
Due in GERRARD STREET.
Anche Mojo parte dagli Yardbirds dedicandovi molto spazio.
Ed in grande scrive:
THE YARDBIRDS WERE THE FIRST BAND TO COVER
THE VELVET UNDERGROUND.
E sottolinea 5 canzoni che anticiparono i led.
Una é KNOWING THAT IM LOSING YOU ( tangerine ) .
Il cd in allegato ha la copertina ispirata a L Z 3.
"Mi piace""Mi piace"