SABATO 31 gennaio, interno sera: due giorni chiuso in caso con l’influenza, febbre e tosse. Dopo aver guardato per due giorni su Fox Animation almeno 12 episodi di THE CLEVELAND SHOW, i GRIFFIN e AMERICAN DAD, quattro film, 10 documentari, 20 edizioni di SKYSPORT24, con la schiena e le ossa rotte mi alzo e mi metto davanti al PC. La groupie è al Corallo, io qui che vago per i soliti siti che frequento, guardando le due tessere (gentile omaggio di un mio cliente) che ho qui sulla scrivania relative a due posti in “tribuna centrale super” allo Stadio Giglio per domani in occasione di SASSUOLO-INTER. Riuscirò ad andare? Speriamo che la Tachpirina, il Bisolvon, l’Apropos e il Southern Comfort sortiscano l’effetto desiderato.
Son qui, dicevo, che cazzeggio in internet, quando incappo sul link di una sito che ripubblica vecchi articoli musicali. Oggi ripropone un articolo del giornalista inglese CHARLES SHAAR MURRAY pubblicato sul NEW MUSICAL EXPRESS il 16 giugno del 1973 e dedicato ai due concerti dei LED ZEPPELIN al LA Forum del 31/05/1973 e al Kezar Stadium di SAN FRANCISCO il 02/06/1973.
Lo leggo con interesse; oltre al godimento nel leggere di una band in formissima e di atmosfere piene di buone vibrazioni, ci sono un paio di sfumature di contorno che mi hanno molto divertito:
(dopo lo show del 31/5/1973)
Il party è in una casa di lusso Laurel Canyon di un signore che gestisce una stazione radio, e per dimostrare la sua importanza, mostra con discrezione fotografie di se stesso con tali notabili disparati come Sly Stone e Richard (l’uomo dal WATERGATE) Nixon. In un videoregistratore gira continuamente il film Deep Throat (Gola profonda) mentre lo stereo riempie la casa con Johnny Winter, gli Stones, Humble Pie e Manassas.
(prima dello show del 02/06/1973)
Dietro le quinte BILL GRAHAM si aggira controllando i pass. BONHAM borbotta circa le difficoltà che incontrerà a suonare col caldo che fa, per fortuna più tardi si rinfrescherà un poco. Tra la folla, un poliziotto nero indossa un spilla che dice “Incriminate Nixon”. San Francisco ha ancora un sacco di anima.
QUESTO IL LINK:
http://www.teachrock.org/resources/article/led-zep-in-la/
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Peter Grant era un manager infallibile , ma dico , come si fa a non chiamare una troupe per riprendere un evento come lo spettacolo al Kezar Stadium ? E’ un peccato , perché tra il 70 e il 73 c’è un buco enorme , e quelli arano i LZ al top .
Comunque , i Pink Floyd hanno fatto anche di peggio (nessun filmato professionale tra il 73/77).
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Sharr Murray nel libro del1989 Crosstown traffic ( che é un bel libro )
in piu’ riprese attacca i led zeppelin.
Per essere uno che li ha visti da vicino ed al meglio, é strano.
Forse nel libro, in cui difende i bluesmen neri, si è sentito in dovere
di stroncare i led zeppelin per darsi un tono, per fare la parte del
bianco CHE VORREBBE LA PELLE NERA.
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Hai detto bene , “per darsi un tono” . Su un paragrafo di un pessimo libro che ho sui LZ , CSM ripercorre le tappe della sua vita parallelamente a quella dei LZ . Secondo me è solo un leccaculo che segue la scia del momento , un po come quell’altro .. Nick Kent , passato a paladino del punk da un giorno all’altro , mentre in realtà era solo un musicista mancato & frustrato .
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