Measuring a summer’s day (Emilia blues)

10 Ago

Contemplo l’Emilia sotto il tetto di questa estate rovente, vedo un gruppo di illuminati che si ritrovano per una grigliata nelle campagne adiacenti a Regium Lepidi. Hanno nomi pittoreschi: Pike boy, Riffy Betts, il Tony Banks di via Prati, Nonantolaslim, Mike Bravo e Lollo Stevens. Li sento discutere di musica, di come certi particolari abbiano inciso sulle loro vite. Magister Pike dice “avevo 14 anni, e quei colpi di cassa al minuto 5;15 aprirono porte su orizzonti che non pensavo esistessero”. Nemmeno due secondi e tutti si alzano, si rimettono i mantelli, e iniziano a salmodiare i versi di Gregorio Magno:

I’m tired of hypocrite freaks
With tongues in their cheeks
Turning their eyes as they speak

They make me sick and tired

Please, please, please open your eyes
Please, please, please don’t give me lies

◊ ◊ ◊

◊ ◊ ◊

Vedo volontari che organizzano a Nonantola una festa il cui ricavato va in beneficenza, tra loro discendenti di famiglie storiche del paese e nuovi arrivati perfettamente integrati nella comunità. Un algerino si lascia prendere  in giro da uno dei volontari nonantolani che lo chiama affettuosamente“maruchèin”, e ribatte rassegnato, in un italiano dall’accento arabo, “Lo sai che non vengo dal Marocco” prima di correre in cucina a prendere altri piatti pronti per i clienti della festa. Una ragazza di colore e un ragazzo i cui antenati erano sicuramente indios sudamericani si scambiano battute in un italiano dal forte accento cantilenante tipico del posto. Niente male mi dico, individualità multietniche che si riconoscono nei tratti fondanti della etnia originale del posto in cui sono approdati.

Vedo gente che si ritrova la sera negli spazi verdi del paese per assistere a spettacoli organizzati anche qui da volontari, rinunciando per una volta ad essere preda delle televisioni. Vedo amici, musicisti della zona, che dopo 30 e passa anni sono ancora lì a suonare su di un palco…

Topazio Soul - Nonantola, Perla verde, 19-7-2015  (foto TT)

Topazio Soul – Nonantola, Perla verde, 19-7-2015 (foto TT)

Osservo il mondo dei centri commerciali, dove la gente a caccia di saldi si rifugia per sfuggire alla probabile solitudine della propria vita. Vedo anche cartelloni pubblicitari di non-musicisti italiani che si spacciano per tali imitando non-musicisti (KidRock) americani.

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Dalla finestra misuro l’arsura che attanaglia le campagne in queste domeniche …

Domus Saurea . finestre d'estate - foto TT

Domus Saurea . finestre d’estate – foto TT

Guardo un vecchio vittima dell’alzheimer combattere come può per non finire definitivamente nel pantano della demenza, aiutato da un figlio che escogita ogni trucchetto per farlo restare attivo …

Brian & Tim - agosto 2015 (Foto Lalli)

Brian & Tim – agosto 2015 (Foto Lalli)

Ready to Rock - Brian & Tim - agosto 2015 (Foto Lalli)

Ready to Rock – Brian & Tim – agosto 2015 (Foto Lalli)

Scruto le autostrade create tra i malghetti dalle mietitrebbie …

Malghetty highway - Foto TT

Malghetti highway – Foto TT

Distinguo uomini di blues che si danno al giardinaggio per sfuggire al morso dei diavoletti azzurri che gli attanagliano l’animo …

The Blue Farmer - Foto Saura T

The Blue Farmer – Foto Saura T

Esamino Feste dell’Unità sulle rive del fiume Secchia o del torrente Modolena, giganteschi ritrovi di gente ormai sganciata dall’idea di sol dell’avvenire, di rossa primavera.

Festa dell'Unità - Villalunga RE agosto 2015

Festa dell’Unità – Villalunga RE agosto 2015

Festa dell'Unità - Villalunga RE agosto 2015

Festa dell’Unità – Villalunga RE agosto 2015

Festa dell'Unità - Villalunga RE agosto 2015

Festa dell’Unità – Villalunga RE agosto 2015

Constato come nemmeno alla direzione importi di offrire intrattenimento di qualità: la zona Liscio è preda di orchestre spettacolo che suonano con basi su cui solo uno o due strumenti suonano dal vivo, il cui repertorio è ormai annacquato con insulse riproposizioni di immondizie musicali più moderne che nulla hanno a che fare con lo spirito del Liscio originale. Saggio l’ennesima tribute band dei QUEEN, e capisco in un batter d’orecchio che offrono uno spettacolo scadente.Nulla di male se suonassero in contesti meno importanti, ma la festa in cui mi trovo è seconda per importanza solo a quella provinciale di Regium Lepidi, ed è triste constatare come vogliano spacciare tale inconsistenza per spettacolo di qualità. Se metti in piedi una QUEEN tribute band di livello devi assicurarti prima di tutto che il cantante abbia una gran voce e una gran personalità, altrimenti stai a casa, o vai a suonare in situazione più consone al tuo livello. Non basta indossare il costumino, vantare (?) una partecipazione a The Voice Of Italy e gridare continuamente “su le mani!”. 

Vipers - Queen tribute - Villalunga RE agosto 2015

Vipers – Queen tribute – Villalunga RE agosto 2015

Vedo riflessi della bassa Louisiana, dell’Acadia, della Cajun belt insomma nel bayou reggiano, famiglie alle prese con faccende che pensavo appartenessero ormai solo al passato …

“Fogone” time – mother and daughter- Cajun county – Gavassae (Regium Lepidi) august 2015 – photo TT

Timber time - father, mother, daughter- Cajun county - Gavassae (Regium Lepidi)  august 2015 - photo TT

Timber time – father, mother, daughter- Cajun county – Gavassae (Regium Lepidi) august 2015 – photo TT

Guardo (in streaming) squadre di calcio finalmente vincere amichevoli …

Hot summer (lonely) nights series: alone at home, 32 ° degrees celsius, a cold Corona cerveza, watching the friendly game INTER - ATHLETIC BILBAO...  I guess that's why whey call It the Blues - photo TT

Hot summer (lonely) nights series:
alone at home, 32 ° degrees celsius, a cold Corona cerveza, watching the friendly game INTER – ATHLETIC BILBAO…
I guess that’s why whey call It the Blues – photo TT

Contemplo campanule che sfoggiano tutta la loro bellezza …

Tim Tirelli's campanula -august 2015 - photo TT

Tim Tirelli’s campanula -august 2015 – photo TT

In un ristorante vedo gente vestire incurante delle caratteristiche fisiche… il ragazzo con peli su spalle e schiena sfoggiare allegramente una canotta, donne di una magrezza agghiacciante indossare pantaloncini corti e canottiera, uomini grassi e sfatti girare in braghe corte, giovani ragazze che si credono attraenti vestire come le popstar (apparentemente) perfette, giovani ragazze con corpi sbilenchi che pensano basti stirasi i capelli e darsi un’aria tra l’annoiato e l’indifferente per essere fighe…

Infine dimentico tutto mentre osservo una groupie che dopo tanto tempo riprende in mano il mandolino e si mette a seguire un pezzo, da un bootleg del 1977, della più grande Rock band di tutti i tempi dipingendo l’estate emiliana con suggestioni dell’ antica Britannia …

◊ ◊ ◊

◊ ◊ ◊

3 Risposte a “Measuring a summer’s day (Emilia blues)”

  1. the best guitar in Zianigo.....maybe 12/08/2015 a 13:39 #

    …fantastico il commento sulla foto del “capitano” : “Vedo anche cartelloni pubblicitari di non-musicisti italiani che si spacciano per tali imitando non-musicisti (KidRock) americani.” Ah,Ah. Un’osservazione, la posa del Facchinetti… non credo sia un’istantanea. Piuttosto sembra che lui sia in posa sul pavimento (che in sede fotografica ,naturalmente, è stato cancellato) cosicchè lui sembra …in volo…”…”famiglie alle prese con faccende che pensavo appartenessero ormai solo al passato …”. Sicuramente fare il sugo di pomodoro. Anche da noi si usa ancora.

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  2. clod_60 13/08/2015 a 11:12 #

    Io invece, chissà perchè, in questi attacchi ripetuti “Vedo…”, “Contemplo …”, “Scruto…” ci sento come un lontano richiamo al Dylan di A Hard Rains’ A-Gonna Fall (“I saw a newborn baby…”, “I heard the sound of a thunder…” ecc.).
    Ma forse è una reminiscenza tutta mia, che il testo di Tim mi ha suscitato involontariamente…

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  3. mikebravo 23/08/2015 a 21:06 #

    Sono rientrato stamattina dopo aver trascorso 2 settimane vicino Roma.
    Da provinciale quale sono e non mi vergogno d’essere, non disdegno pero’
    di immergermi nella roma ferragostiana alla ricerca di quello che forse non
    c’è piu’ ( non per colpa del solito marino).
    Scendendo dalla tiburtina parcheggio in zona san lorenzo e mi inoltro a piedi
    verso la termini.
    Prima sosta alla discoteca laziale, un negozio deluxe che ha bellissime
    vetrine che si affacciano sul degrado dei dintorni della stazione.
    Qualche cd di pagani, osanna, delirium e new trolls ( della serie 2LP in un CD )
    mi porta ad uscire abbastanza contento.
    Punto vicino a piazza esedra da IBS.
    Nel reparto libri…. alé…..vai……un libro nuovo sui led zeppelin.
    Titolo L’ULTIMO CONCERTO con copertina dedicata al cartellone del vigorelli.
    il libro é un romanzo politico- sociale che si richiama al dirigibile.
    Lo compro ma sfogliandolo mi rendo che strizzando il libretto di ben poche
    pagine, il succo zeppelin è concentrato in una goccia.
    Molto meglio l’altro libro uscito l’anno scorso sullo stesso concerto.
    Romanzo di formazione, musica e politica nell’italia degli anni settanta.
    i miei 10 euro li ho dati per le 77 pagine del romanzo.
    E questa é fatta ( come diceva l’imperatore d’austria a mozart nel film.)
    Li’ si rimproveravano a mozart troppe note.
    Al libretto l’ultimo concerto rimprovero poche pagine e poche note.
    Dopo mi dirigo verso via del corso e proseguo fino al vaticano da un
    feltrinelli all’altro e rimedio UN ROVESCIO DELLA MEDAGLIA in vinile
    di stampa recente a meta’ prezzo.
    La spedizione ha dato piccoli frutti.
    Si pranza all’INCOOP per una pausa di emilianita’ e si riprende la via del
    ritorno verso il rione san lorenzo.
    Pausa ad un’edicola fornita di giornali rock esteri.
    Evvai!!!!! ROCK & FOLK francese con intervista a page.
    Mi siedo al sole di piazza dei cinquecento.
    il giornale esiste dagli anni 70 e l’intervista è fatta da un francese chez
    l’ olympic di londra che ora é un cinema sofisticato e non piu’ uno studio.
    l’intervista è molto bella .
    Fasi salienti dell’intervista :
    1 jimmy che dichiara presence album di chitarra
    2 jimmy che dichiara ITTOD album di non chitarra, ovvero opera di jones
    e plant ( quasi cosa voluta apposta dopo la troppa chitarra di presence )
    3 jimmy dichiara che se ci fosse stato un seguito sarebbe stato un nuovo
    album di chitarra
    Jimmy parla di cose anche interessanti e riguardo all’uso di droghe
    ribadisce che presence é un album fatto in tempo record quindi
    niente droghe.
    E cosi’ tra rock & folk e il libretto sul vigorelli il fan dei led puo’tirare
    le somme quando torna verso tivoli sulla via di casa.

    E finché il rock ci fara’ muovere il culo……………

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