Biografia davvero riuscita questa, e non solo per merito del personaggio in questione; bravi gli autori nell’esporre tutto in modo efficace, coerente e chiaro, nonostante i tantissimi, tantissimi episodi raccontati e le curve della vita di Wolf, tante quante quelle del Mississippi. Noi ci diciamo uomini di blues, ma ci sentiamo miserelli nel farlo se paragoniamo le nostre vite privilegiate a quella di Chester Burnet, Howlin’ Wolf insomma. A 10 anni (siamo nel 1920) sbattuto fuori di casa da sua madre in un freddo giorno d’inverno, cammina diverse miglia e raggiunge la casa di un prozio (il fratello della madre di suo padre). Questi è un uomo senza sentimenti, per tre anni lo fa lavorare come un mulo e lo frusta ad ogni occasione. Wolf a 13 anni, lascia la casa e parte all’avventura. Nel 1923, a 13 anni, nel Mississippi. Ah!
L’incontro con la musica, la decisione di diventare un bluesman, il duro lavoro nei campi, l’inizio della sua carriera, il trasferimento a Chicago dove diventa uno dei due miti (l’altro è naturalmente Muddy Waters) della Chess Records e dunque del blues. Vita straordinaria, personaggio straordinario e biografia straordinaria di quello che è stato “uno dei giganti della musica americana”
Il libro è scritto in inglese.
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Una Risposta a “J. Segrest-M.Hoffman “MOANIN’ AT MIDNIGHT – The Life And Times of Howlin’ Wolf” (Thunder’s Mouth 2005) – TTTTT”