Novanta paginette, tempo di lettura un’oretta, 8 euro. Questo è un libro che dovrebbero leggere tutti, i lettori di questo blog in particolare. Per i senzadio come me significa passare un’oretta di divertente godimento intellettuale, per tutti gli altri potrebbe essere uno spunto di riflessione un po’ insolente ma certamente stimolante.
Sinossi:
Il giorno di Pasqua del 2018, durante il tradizionale discorso urbi et orbi, il papa, dopo un lungo silenzio, esclama a gran voce: “Dio non esiste!”. Tre parole che gettano nello sconcerto cristiani, ebrei, musulmani, agnostici, atei, e scatenano uno tsunami nel mondo intero. È l’inizio di una settimana folle, che incendierà il pianeta e farà piazza pulita di ogni sentimento religioso.
Ma che cosa ha spinto il sommo pontefice a un intervento così intempestivo?
In tempi di massacri nel nome della religione, questa favola contemporanea, visionaria e insolente, che tiene il lettore con il fiato sospeso, lascia trasparire gli accenti di una fede illuministica nella ragione: forse, senza la violenza che a volte il sentimento religioso comporta, la fratellanza tra gli esseri umani non sarebbe più un’utopia.
Marc Augé
Marc Augé, uno dei più importanti antropologi contemporanei, è stato presidente dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales dal 1985 al 1995. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, fra gli altri, Il tempo senza età (2014), Un etnologo al bistrot (2015), Le tre parole che cambiarono il mondo (2016), Momenti di felicità (2017), Chi è dunque l’altro? (2019) e Risuscitato! (2020).
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