Picca mi manda questo link: http://www.nydailynews.com/entertainment/music/2014-year-rock-roll-article-1.2126036
L’articolo del NYDAILYNEWS è molto interessante, riflette sugli ultimi dati di NIELSEN-SOUNDSCAN, il sistema di tracciatura e informazioni sulle vendita dei dischi probabilmente più accurato. Saltano fuori cifre molto lusinghiere per la musica che amiamo, sua maestà il Rock.
Benché le classifiche di Billboard cerchino di trarre in inganno, l’anno scorso le vendite di dischi ef ormati vari di musica Rock negli USA sono stati il 29% del totale. 17% per R&B/Hip Hop. 14,9% per il Pop, 11,2% per il country.
Il CLASSIC ROCK rappresenta il 60% delle vendite del genere Rock, percentuale costituita in buona parte dalla vendita del catalogo, già… le edizioni del vecchi dischi hanno superato le vendite dei nuovi dischi (sempre nell’ambito Rock).
Nel 2014 in America i BEATLES hanno venduto più di un 1.000.000 di album, i LED ZEPPELIN 800.000, i FLEETWOOD MAC 441.000, i PINK FLOYD 350.000. Il solo THE DARK SIDE OF THE MOON (uscito nel 1973) l’hanno scorso negli USA ha venduto altre 185.000 copie.
Il presidente della RHINO, Mark Pinkus: “Il Rock degli anni sessanta e settanta è così buono che sta attraendo nuove generazioni di ragazzi. Ogni album è come un greatest hits”.
Malgrado siano dischi di vari decenni fa, se uno giovinetto o una ragazzina con l’anima giusta sente per caso un pezzo dei LZ, dei ROLLING, dei PINK FLOYD rimane incantato e corre a procurarsi l’album o il file.
Questo la dice lunga sul valore effettivo del Rock contemporaneo, ma poi forse nemmeno tanto, il fatto è che in quei tre lustri la musica fiorì in modo così naturale, brillante, definitivo che chiunque ami questa forma d’arte non può prescindere da quei dischi meravigliosi.
Che nostalgia.
timtirelli 
Le vendite premiano i 2 gruppi che avevano novita’ in fatto di ristampe.
Ieri ero a Padova e sono stato in un negozio di dischi molto bello.
Si chiama VENTITRE ed ha come caratteristica, oltre all’assortimento,
quella di una fascetta col prezzo scritto in grande, molto in grande su
ogni CD.
Belle offerte ed anche tanto vinile.
Di questi tempi non é poco.
E resta il fatto che, quando entro in un bel negozio di musica,
torno giovane.
I miracoli della musica.
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Se fossi jimmy page pubblicherei tutti i concerti live, i soundcheck,
le prove in studio, le accordature degli strumenti prima delle prove,
i provini fatti a casa ( quest’ ultima cosa l’ha fatta niente male
pete townshend ).
Se fossi robert plant mi metterei i pantaloni di pelle nera piu’ attillati
e partirei per un tour mondiale con jones e page .
Se fossi ritchie blackmore tornerei nei deep purple e partirei per un
tour mondiale suonando solo l’intero album Deep purple in rock
( magari con assoli di mezz’ora ).
Se fossi peter gabriel riunirei i genesis per un tour mondiale
suonando solo trespass ( possibilmente coi musicisti che suonarono
nell’album ).
Se fossi eric clapton riformerei gli yardbirds ( perché é l’unica cosa
che non ha fatto ) e inventerei un bell’assolo di chitarra distorta
per for your love.
Se fossi jeff beck farei un disco di hard rock durissimo con bassista,
batterista e cantante femmine, per dimostrare a page che whole lotta
love non é nulla.
Se fossi il padrone della virgin, con 500 milioni di sterline, farei
ricomporre i 3 pink floyd superstiti come trio di hard rock e li
manderei in tour col nome di gilmour, mason & waters a
suonare l’intero album dei cream DISRAELI GEARS, solo
quello pero’.
Queste sono solo alcune idee, credo giuste, che farebbero alzare
ulteriormente le vendite di musica rock nel 2015.
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