TOM KEIFER live in Bologna, Zona Roveri, 17 oct 2015 – TTTT

21 Ott

Nel 2011 mi persi incredibilmente i CINDERELLA all’Estragon di Bologna, non avevo saputo della data italiana e me ne rammaricai a lungo, così drizzai le orecchie e grazie alla maggiore attenzione oggi eccomi qui ready to go per il Zona Roveri di Bologna. Con me, la groupie, Lele, Jaypee e la sua groupie.

A1, tangenziale e poi viali di zone industriali. Arrivo ore 19,30 circa, discreta fila composta da glam metal rockers. Decidiamo di andare a cena. Una lunga camminata e siamo al Sakura, ristorante giapponese dove mangio i migliori spaghetti di riso ai gamberetti di sempre. Di nuovo al Zona Roveri. Entriamo, 10 minuti per fare la tessera Arci, poi sostiamo nella zona esterna all’ingresso. Sembra di essere a Los Angeles nel 1987. La cura con cui certi rocker si sono agghindati è commovente. Birra per Lele, birra per Jaypee, una Amaro Del Capo per me.

Lele/Tim/Jaypee - Tom Keifer Bologna 17/10/2015 - Photo Saura T

Lele/Tim/Jaypee – Tom Keifer Bologna 17/10/2015 – Photo Saura T

Mentre sorseggiamo i nostri drink Jaypee mi fa: “Sai Tim, in questi giorni per lavoro sono andato varie volte a Biella, mi sono riascoltato il nostro cd (CATTIVA COMPAGNIA “All’Incrocio” del 1999 ndtim) e devo dirti che era proprio un gran bel lavoro.” Jaypee aggiunge altri commenti lusinghieri che non voglio riportare qui. Lo abbraccio in memoria di quei bei tempi andati.

Dopo un minuto sento uno che mi chiama “Tim!!! Ma ci sei anche tu? “… è quel bel delinquente di FAUSTO SACCHI, l’ex cantante della CATTIVA che partecipò a quel progetto. Quando si dice “sotto il segno del blues”! Ci abbracciamo e brevemente rimembriamo quei tempi cantando all’unisono il testo di VENGO A PATTI COL DEMONIO.

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 - Tim-Faust-Jaypee - Photo saura T.

Tim-Faust-Jaypee – Tom Keifer Bologna 17/10/2015 – Photo Saura T.

Attendiamo che il gruppo spalla finisca ed entriamo. Il ZONA ROVERI è un capannone industriale, mi dico che la acustica non deve essere un granché, ma il resto mi pare ottimo. Nemmeno in tempo di togliermi la giacca che si avvicina un rocker: “Sei Tim Tirelli? Ti seguivo su Metal Shock, ora ti seguo sul blog. Grazie per avermi fatto scoprire la BAD COMPANY”.

Loris, Loris, se sapessi che piacere mi hanno fatto le tue parole. MICK RALPHS e PAUL RODGERS dovrebbero girarmi un po’ di royalties, se in Italia esiste qualcuno con il morbo BAD CO, un po’ è anche (de)merito mio.

LELE e JAYPEE si eclissano al bar, giusto il tempo di tornare e TOM sale sul palco. FALLIN’ APART AT THE SEAMS con KEIFER che ci dà di slide, non potevo chiedere di meglio. LONG COLD WINTER è l’album dei CINDER che preferisco e uno di quelli degli anni ottanta che ho amato di più.

Eccolo qui, dunque, TOM KEIFER, figura a me carissima. Ritorno indietro di 29 anni, rivedo l’album NIGHT SONGS di un gruppo a me allora sconosciuto arrivare nella top five americana. Subito mi sembrano influenzati dagli AC/DC, ed è vero, ma a scavare con più cura le influenze di LED ZEP e AEROSMITH vengono ben presto allo scoperto. L’anno dopo è il momento di LONG COLD WINTER, e mi ci immergo completamente. Il genere glam metal non è esattamente my cup of tea ma TOM KEIFER fa la differenza e me ne innamoro subito. Metà STEVEN TYLER, metà JIMMY PAGE (ma con un personalità tutta sua ben definita), potevo esserne immune?

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 - Photo TT

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 – Photo TT

Lo guardo a tutt’occhi quest’uomo della Pennsylvania, pochi giorni dividono le nostre date di nascita ma l’amore per certo Rock e certe rockstar fa di noi fratelli gemelli (peccato che lui sia fighissimo e io no). E poi mi piace perché già alla metà del primo pezzo sembra stravolto dalla fatica, cosa che capita anche a me in quei due-tre concerti che faccio ogni tanto. Lo sento vicinissimo il vecchio TOM.

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 Photo TT

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 Photo TT

Saremo in 400, forse 500, ci si muove con comodità. Parte SOMEBODY SAVE ME e la groupie, sebbene non conosca perfettamente la storia di KEIFER, sembra in estasi. Io e Lele ci guardiamo, abbiamo entrambi la pelle d’oca, non tanto per il pezzo, ma per il fatto di essere lì a vedere il vecchio TOM, che mantiene il ritmo altissimo con SHAKE ME.

E’ poi il momento di HEARTBREAK STATION, Lele si commuove (nella maniera in cui può commuoversi un batterista) e canta il pezzo; anche se finalmente assisto ad un concerto in cui pochissimi fanno foto o usano il cellulare, faccio un filmatino…

Prima di DON’T KNOW WHAT YOU GOT (TILL IT’S GONE) c’è il siparietto in cui TOM telefona a sua moglie Savannah (La signora Keifer ha subito una operazione e non ha potuto seguire il tour) per farle ascoltare il pezzo cantato dal pubblico. Filmo uno spezzone dell’assolo…

Tra una canzone e l’altra dei CINDER, TOM propone qualche pezzo dal suo album solista, pezzi che non sono male, ma naturalmente sono quelli del gruppo originari a cui tutti ci aggrappiamo, tipo NOBODY’S FOOL.

Dal vivo NIGHT SONGS mi pare ancora più simile a ROUND AND ROUND degli AERSOMITH.

In COMING HOME LELE torna a cantare, i momenti sentimentali dei batteristi sono da vedere; tutti a ballare con SHELTER ME e il concerto termina.

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 Photo TT

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 Photo TT

Il bis è composto da IT’S ONLY ROCK AND ROLL dei ROLLING STONES che però non funziona, la band non sembra avere l’approccio giusto, nessuna dinamica, nessun groove. Da dimenticare. A seguire WITH A LITTLE HELP FROM MY FRIENDS dei BEATLES versione JOE COCKER (quella del 1968 con PAGE alla chitarra), piuttosto buona.

Si chiude con GYPSY ROAD che cantiamo più o meno tutti. I saluti poi giù il sipario.

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 Photo TT

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 Photo TT

90 minuti, durata perfetta. Buona band, ottimo KEIFER, bella scaletta, buone vibrazioni.

Tom Keifer Bologna 17/10/2015

Tom Keifer Bologna 17/10/2015

Rimaniamo ancora un po’; incontro FRANK PAULIS (cantante/bassista di FANGO, ELECTRIC CIRCUS, PERFECT VIEW) e l’immancabile glam metal rocker modenese LUCIANO TOMASSIA.

Tom Keifer Bologna 17/10/2015 - Frank & Tim - Photo saura T

Frank & Tim – Tom Keifer Bologna 17/10/2015 – Photo Saura T

Ce ne andiamo prima che il ZONA ROVERI si trasformi in discoteca. Noi usciamo e un masnada di ragazzi e ragazze giovani entra, questione d’età I suppose.

Tom Keifer Bologna 17/10/2015

Di nuovo in tangenziale, in autostrada e poi a casa. Siamo così carichi che iniziamo a fantasticare di mettere in piedi una tribute band dei CINDERELLA, io potrei cambiare nome e farmi chiamare Tim (S)Keifer.

TOM KEIFER set list Bologna 2015

Sono solo gli effetti dell’ora tarda e delle due serate consecutive spese a vedere concerti. Domani mi passerà, ma intanto, per stasera, TOM KEIFER IS GOD.

4 Risposte a “TOM KEIFER live in Bologna, Zona Roveri, 17 oct 2015 – TTTT”

  1. alexdoc 21/10/2015 a 20:36 #

    Non ho mai avuto simpatia per l’immagine dei glamster, un look che all’epoca avevo ribattezzato da “puttanacci”, e nemmeno per il sound di quelle band con l’eccezione dei C. che di quella scena avevano le più nette influenze blues. Sono però un fanatico dei due cantanti che originarono quello stile visivo, David Lee Roth e Steven Tyler, tanto che i musicisti di quella fase sembravano tutti loro cloni, del primo se biondi e del secondo se neri di (cotonata) chioma. Tom Keifer appariva come un giovane Tallarico che cantava come Brian Johnson e suonava la chitarra solista, l’unico a dedicarsi a voce e chitarra in un genere che teneva sempre distinte e separate le due figure, un curioso ibrido che però in qualche modo funzionava. Ho molto amato il loro terzo album “Heartbreak Station” dell’anno di grazia 1990 (per me, uno dei migliori e più indimenticabili per la mia vita in musica), che chiudeva nel migliore dei modi la loro trilogia e insieme idealmente un periodo. Quel disco che li proponeva non più glam ma street nell’immagine e nel suono mi fece ricredere su una band che non mi ispirava fin dal nome (non ho cambiato idea su quello e su “Don’t Know What You Got”, per me insopportabile adesso come allora). T.K. ha avuto numerosi problemi alle corde vocali, mi fa piacere per lui se si è ripreso in modo da affrontare i concerti dopo l’album in studio di 2 anni fa “The Way Life Goes”, il primo in 19 anni, l’ottimo comeback album di un uomo piacevolmente “out of time”.

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  2. Loris 22/10/2015 a 00:17 #

    Ciao Tim, con ancora nelle orecchie la voce roca e magica di tom keifer, ti ringrazio di avermi citato nel tuo blog!! Se passate dalle parti di Treviso fai un fischio, c’è un calice di prosecco che vi aspetta!

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