Sono un fan di Iles ormai da qualche anno, continuamente alla ricerca di suoi libri pubblicati in Italia ma ormai fuori catalogo; grazie al lavoro di detective della groupie sono riuscito a trovare IL PROGETTO TRINITY, il suo ottavo romanzo scritto nel 2003. Trovo che la trama, lo sviluppo, i concetti e il modo di scrivere siano decisamente degni di nota, a conferma del fatto che, almeno secondo me, Iles è un grandissimo autore di thriller. Tecnologia, religione, metafisica…magari il mix non è originalissimo, ma Greg ne ricava una storia davvero avvincente. Solo le ultimissime pagine sono un po’ debolucce.
Cercando un po’ in internet ci si imbatte in giudizi che vanno da una a cinque stelle, alcuni davvero lapidari, il tutto fa sorridere…chiaro che ognuno ha la propria sensibilità, ma l’impressione è che ormai tutti si sentano in grado di criticare, sbeffeggiare, stroncare le opere degli artisti che non fanno al caso loro, anche quando non è il caso, il tutto da una prospettiva ossessivamente soggettiva e per sfuggire alla propria miseria E’ un po’ così in tutti i campi, pensi che quell’allenatore sia un cretino perché fa giocare quella formazione, che quel politico sia una merda perché non riesce a trasformare il paese nel posto idilliaco che tutti saremmo bravi a creare fossimo noi nel posto giusto, quel film è noioso da far schifo perché non va incontro al nostro gusto personale o al contrario ad esempio sono capolavori dischi in realtà mediocri solo perché sono capitoli importanti della propria vita (e non della musica in generale) o comunque perchè appartenenti al sottogenere che prediligi.
C’è un’isteria ormai totalizzante che rende quasi impossibile avere giudizi di buon senso. Con questo non voglio naturalmente dir che il mio lo sia, Per me questo è un thriller molto bello, da quattro o cinque stelle, poi che altri possano ritenerlo non così sublime posso capirlo, ma di sicuro rimane in ogni caso un libro di un certo spessore.
Precedenti articoli su Greg Iles:
https://timtirelli.com/2016/03/02/greg-iles-un-gioco-quieto-piemme-2004-ttttt/
https://timtirelli.com/2015/02/22/greg-iles-una-faccenda-privata-piemme-bestseller-2011-e1150-tttt/
https://timtirelli.com/2015/08/24/greg-iles-laffare-cage-piemme-2015-ttttt/
Sinossi:
“Se state guardando questo video, significa che sono morto.” È questo il messaggio che David Tennant, celebre professore di Etica all’Università della Virginia, lascia inciso su una videocassetta prima di fuggire. La posta in gioco per i suoi inseguitori è troppo alta per lasciarlo in vita. È in gioco la più grande invenzione di tutti i tempi, il progetto Trinity, un computer capace di riprodurre e amplificare i meccanismi del cervello umano. Ideato da un pool composto dalle migliori menti scientifiche al mondo, Trinity sta per essere attivato, ma alcuni dei ricercatori coinvolti nel progetto scompaiono. Tennant è l’unico in grado di svelare i rischi legati all’invenzione. Quando inizia a soffrire di terribili allucinazioni in cui rivive episodi della vita di Gesù, lo studioso capisce che la macchina produce effetti collaterali molto pericolosi e che qualcuno trama per assumerne il controllo.

Greg Iles
Nato nel 1960 in Germania, è cresciuto a Natchez, Mississippi, dove vive tuttora e dove ha ambientato molti dei suoi romanzi.
Appassionato di musica, suona con i Rock Bottom Remainders: una band formata da soli scrittori, tra cui Scott Turow e Stephen King.
I suoi thriller, amati da colleghi illustri come John Grisham, Clive Cussler e Dan Brown, sono bestseller tradotti in oltre dodici lingue e pubblicati in più di venti paesi. Presso Piemme sono usciti: Ore di terrore, L’uomo che rubava la morte, Un gioco quieto, Il progetto Trinity, La regola del buio, La memoria del fiume, Il pianto dell’angelo, Il sorriso dei demoni e Una faccenda privata.
La notte non è un posto sicuro è a oggi il romanzo con cui Greg Iles ha ottenuto il maggior successo di vendite e ha raggiunto le posizioni più alte nelle classifiche americane.
2 Risposte a “GREG ILES “Il progetto Trinity” (Piemme 2005) – TTTT”